Pubblichiamo la lettera inviata dalle Associazioni del tavolo partecipato Flaminio all’Assessore Montuori , in cui chiedono che si dia seguito il più presto possibile alla procedura di attuazione del Progetto Urbano Flaminio, che, come previsto dalla Delibera del 2014, scade ai primi di agosto. .
Le scriventi associazioni, a quasi tre anni dall’avvio dei processi partecipativi a cui hanno concorso, sia per le linee guida della progettazione del Quartiere della Città della Scienza che, più recentemente, per la destinazione ed il progetto della parte dell’area dedicata ai servizi di quartiere, esprimono la lormassima preoccupazione
- per il mancato avanzamento, anche dopo l’ampia condivisione con la nuova Amministrazione, del programma attuativo per la realizzazione del quartiere della Città della scienza:
Sembra oggi difficilmente praticabile che entro agosto sia possibile espletare tutti gli atti (Delibera di Giunta, procedura di pubblicazione e controdeduzioni al Piano, discussione in Consiglio Comunale, ecc). Vi è quindi il fondato timore che CdP, a fronte dell’inerzia dell’Amministrazione, abbandoni il felice equilibrio fra interventi pubblici e privati, finora raggiunto anche in esito al percorso partecipato, lasciando l’area in stato di abbandono o, peggio, procedendo ad una sua trasformazione intensiva con gravi danni per il quartiere e per la città.
- per la mancata decisione del destino dello spazio pubblico in cui nel progetto iniziale sarebbe dovuta sorgere la Città della Scienza
- l’interruzione di fatto della procedura di attuazione del Progetto Urbano Flaminio, anch’esso oggetto di numerosi processi partecipativi, anche alla luce dei rilevanti nodi da sciogliere per le aree e gli immobili pubblici d’interesse cittadino che vi sono presenti (piazza Mancini, il complesso dell’Auditorium, gli impianti sportivi dello stadio Flaminio e del Palazzetto dello sport, il Ponte della musica ed i lungotevere, ecc)
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