10 luglio 2017

Recensione film: CODICE CRIMINALE regia di Adam Smith



Con Michael Fassbender, Brendan Gleeson, Linsay Marshal, Sean Harris, Rory Kinnear, Tony Way, del 2017.

Sceneggiatura di Alastair Siddons. Musiche di The Chemical Brothers.





Bande irlandesi


E poi dicono dei Rom!

Ci sono gruppi, come quello della famiglia allargata di Colby e Chad Cutler, che vivono in piccole comunità seminomadi nel Regno Unito, che di giorno vanno a caccia (bracconaggio) e di notte rubano nelle case, con macchine rubate anch’esse. Bianchi e cattolici di origine irlandese, criminali da generazioni e in continuo conflitto con la polizia, padre e figlio Cutler (strepitosa interpretazione di Brendan Gleeson Michael Fassbender!) vivono in uno spiazzo vicino al bosco nella campagna povera e rurale del Gloucestershire, dormendo in roulotte o in camion.

Colby ha le sue regole criminali, disprezza l’insegnamento scolastico, ha il mito della famiglia-branco in cui il maschio è forte, non ha incertezze, non fa trasparire emozioni e vive al di fuori delle leggi. Alla moglie di Chad che vorrebbe affrancarsi da suo potere di padre-padrone ricorda: «Cani e gatti spesso giocano insieme, ma alla fine a graffiarsi è il cane».

Chad è un guidatore provetto e scellerato, cresciuto senza istruzione ed educato alle rigide regole della sopravvivenza dal padre. Ha una moglie e due figli ed è combattuto tra seguire il modello di vita di Colby, l’unico che conosce peraltro, e cercare di proteggere i figli allontanandosi dalla tribù.

Un po’ non ha coraggio di contrastare del tutto il padre, un po’ non conosce delle vere alternative. Dopo un grosso colpo finito male, Chad si troverà braccato dai poliziotti e rifiutato dagli abitanti (non vogliono più accettare i suoi figli a scuola e l’allevatore di cani non gli vuole neanche vendere un cucciolo per il settimo compleanno del figlio Tyson!).  Ripiomberà nel modo di vita asociale e anarcoide tramandatogli dal padre.

Il film Trepass against us in originale, è un pezzo di bravura dei due attori e alterna scene violente a corse in auto, inseguimenti della polizia, fughe nei boschi a manifestazioni di affetto di Chad nei confronti della sua famiglia. Al di là della caratterizzazione dei personaggi maschili, però, il film resta però un po’ esilino, specialmente nel finale.

Ispirato a una storia vera, il film è un opera prima di Adam Smith, già affermato regista teatrale, e può ricordare per alcuni versi Educazione Siberiana di Gabriele Salvatores tratto dal libro di Nikolai Lilin, dove il giovane Kolyma cresce in simbiosi con Gagarin, suo migliore amico, sotto la supervisione del nonno, capo della comunità siberiana, in un villaggio povero della Transnitria, nella Moldavia Orientale.


Ghisi Grütter

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