14 luglio 2017

Le pillole di Marchesini:il cambio di passo della politica italiana

La malattia di questi nostri tempi, la piega folle della globalizzazione degli anni recenti, è il comando della finanza speculativa sull'economia e sulla politica. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: una esigua minoranza di sempre più ricchi - che se ne fa Soros di tredici miliardi di dollari l'anno di utili? -, una maggioranza crescente di sempre più poveri. E' questa politica iniqua e predatoria ad avere causato le grandi migrazioni in atto, e a mettere a repentaglio la stessa sopravvivenza del Pianeta. Questo sistema Moloch per sopravvivere e comandare ha bisogno di fedeli esecutori. Per l'Italia qualche anno fa è stato scelto Renzi, che poi però ha mostrato di essere così sconsideratamente avido, bugiardo e presuntuoso di suo da non essere ritenuto affidabile agli occhi degli stessi gestori di questo immane e criminale gioco d'azzardo. Insomma, Renzi si è dimostrato così irresponsabilmente ambiziosoe falso  in proprio da mettere in difficoltà anche chi lo ha creato. Della serie: piccoli Frankenstein crescono. Ora a sostituirlo sono stati individuati Pisapia e Orlando, ritenuti da chi ha inventato Renzi più affidabili e sicuri. Ma non è l'uomo la soluzione, è un cambio radicale di sistema e di modello. Per questo Montanari, Falcone, Fratoianni, Rossi, sono portatori, per un sistema malato, di un possibile reale rimedio. Così io la penso.

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