22 luglio 2017

Regione Lazio: in vigore la Legge sulla Rigenerazione Urbana ( che sostituisce il Piano Casa )

da http://www.carteinregola.it/index.php/regione-lazio-approvata-la-legge-sulla-rigenerazione-urbana/

Regione Lazio, in vigore la Legge sulla Rigenerazione urbana.
PIANO CASA lightIN VIGORE  LA LEGGE  È stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 18 luglio ed è entrata in vigore il 19 luglio la Legge per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio. scarica BUR-2017-57-3 LAZIO Rigenerazione urbana
(12 luglio 2017) Critici il centro destra e il M5S, per motivi diametralmente opposti. Anche Carteinregola  ha diverse perplessità, ma almeno la legge non contempla gli aspetti peggiori del famigerato Piano casa.
Scaduto il primo giugno il cosiddetto “Piano casa” da noi battezzato “Polverini/Zingaretti” per sottolineare la continuità sugli aspetti  edilizi del provvedimento tra le due amministrazioni, il Consiglio Regionale del Lazio ha approvato l’11 luglio la legge n.365/2017,   per la rigenerazione urbana e il recupero edilizio,  con 28 voti a favore e 18 contrari. Il provvedimento   era stato annunciato a gennaio, con la contestuale proroga del Piano casa, in scadenza, fino a giugno, con l’obiettivo – secondo  il promotore, l’ assessore all’urbanistica Michele Civita –  “di superare le norme transitorie e derogatorie contenute nel piano casa con nuove disposizioni legislative ordinarie(1). All’esame dell’  Aula, iniziato  lo scorso 12 giugno,  è arrivato un testo che da marzo in poi è stato  discusso  nella sesta commissione consiliare presieduta da Enrico Panunzi, che ha apportato alcune modifiche. Altre modifiche sono state introdotte da  alcuni ordini del giorno approvati in Consiglio(2), tra cui uno del Movimento  Cinque Stelle, che prevede  che sia istituita“un’apposita sezione del portale web regionale che recepisca tutti i dati relativi all’applicazione della presente legge provenienti dai comuni in forma di open data“. Speriamo che la proposta non faccia la stessa fine dell’articolo 6 ( Titoli abilitativi e termini per la presentazione delle domande)  (3) già contenuto nel Piano Casa Polverini e poi in quello Zingaretti,  che prevedeva che fosse istituito ”un apposito registro degli interventi eseguiti secondo le disposizioni della legge” e che  i dati riepilogativi fosero trasmessi annualmente alla Regione”. Un registro di cui si non si è mai trovata traccia.
Rispetto al merito della legge, Carteinregola aveva già rilevato numerose criticità e anche incongruenze (4), a partire dal fatto, come segnalato  anche nel Comunicato del M5S lazio dell’11 luglio (5), che una legge per la “rigenerazione urbana” si occupa per una parte consistente,  curiosamente,  di aree agricole  e anche di coste marittime e lacustri. E  se a questo  provvedimento va riconosciuto,  a differenza del Piano casa approvato da questa stessa maggioranza nell’ottobre 2014 e prorogato fino al gennaio 2017 (e poi ancora a giugno), di non sottrarre ai comuni le scelte riguardanti la pianificazione urbanistica e di non introdurre  più “in  automatico” deroghe al PRG ai cambi di destinazione, lascia davvero perplessi la deroga   contenuta nell’ art. 4 (anche questa sottolineata dal M5S) “che indica nei comuni i responsabili della programmazione e dei procedimenti di cambi di destinazione d’uso ma che lascia un anno di tempo ai proprietari per fare quel che vogliono“.
Critiche, per motivi diametralmente opposti al M5S (6), anche le forze politiche del  centro destra, che accusano  la maggioranza  a guida PD di  aver approvato una legge che,  oltre a cancellare posti lavoro e a portare “danni incalcolabili alle entrate finanziarie dei comuni“, “non prevede la possibilità di intervento nelle zone vincolate, nei centri storici, che, è bene ricordarlo, costituiscono anche l’ambito di maggiore e perenne fragilità, come dimostrano gli accadimenti  sismici dello scorso anno, che  mortifica  imprese artigiane, tecnici e famiglie a causa della mancata proroga del piano casa limitatamente ai piccoli ampliamenti “(Righini FdI)(6). E questo induce a  pensare che la legge sia almeno  un passo avanti rispetto al Piano casa Polverini/Zingaretti, di cui avevamo seguito il dibattito in Consiglio facendo un presidio di protesta per  un mese e mezzo, constatando allora una piena sintonia sul  provvedimento tra maggioranza di centro sinistra e opposizione di centro destra. Ma molte  contrarietà restano anche sulla versione attuale.
Anna Maria Bianchi Missaglia
(12 luglio 2017)
(non appena sarà pubblicato   il testo definitivo lo rilanceremo)
Per osservazioni e precisazioni: laboratoriocarteinregola@gmail.com
> Vai a Piano Casa- cronologia materiali
> vai al Comunicato sul sito istituzionale del Consiglio regionale Lazio

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