Ieri presso il Caffè Letterario si è svolta l' assemblea regionale di Articolo UNO. Erano presenti tra gli altri: Riccardo e Roberta Agostini, Alfredo D'Attore, Lionello Cosentino, Piero Latino. Massimo D' Alema ha concluso l' assise con un bel discorso puntuale e profondo. D' Alema ha chiaramente spiegato la opportunità e la necessità di dar vita in prospettiva delle prossime elezioni politiche ad un cartello elettorale con Giuliano Pisapia. Più in generale D' Alema , richiamando un suo intervento fatto a Roma la scorsa settimana presso la Cappella Musicale Pontificia " Sistina" , aveva chiaramente detto ed indicato che nella prospettiva politica in divenire sarà necessario, indispensabile guardare con interesse alla azione ed al pensiero che si è sviluppato in seno alla chiesa cattolica al suo establishment che ruota intorno alla Compagnia dei Gesuiti, allo stesso Magistero Papale, che della cura, solidarietà ai meno fortunati, agli esclusi, alla Pace, alla cura dell' Ambiente ha dedicato e dedica incessantemente tutta la sua opera , tutte le sue energie. Badate bene . Questa posizione non solo non è banale e posticcia, è la medesima di quella sostenuta da anni, anche se da posizioni affatto diverse e mirante ad altri scopi da Giuliano Ferrara , che certamente non è uno sprovveduto ma piuttosto il " maitre a' penser" della migliore e più matura sfera liberale-moderata. D' Alema quindi ci avvisa, nella precarietà del nostro tempo, della necessità di recuperare la migliore sintesi della nostra tradizione filosofica politica europea ed italiana in particolare la sintesi cattolica e socialista. Questa ricetta dovrebbe fornire al corpo elettorale , alla nazione ed al popolo italiano un baricentro, una bussola, un UMANISMO a cui far riferimento , a cui fare appello in questa attraversata nel deserto che in questa fase la Sinistra in Italia sta compiendo.
Io personalmente aderisco a questa prospettiva e da oggi metto a disposizione di questo progetto le mie modeste capacità ed il mio impegno. Tuttavia ci sono molte domande che sorgono spontanee. Dal momento in cui Renzi si è insediato alla Direzione del PD , molte cose sono accadute e potevano andare diversamente . Ad esempio c' è stata una diaspora a sinistra del PD . Era necessaria ? Fassina, Civati, D' Attorre, Bersaniani, Dalemiani, da una parte, altri rimasti ancora rimasti dentro il PD : Cuperlo, Orlando, Zingaretti Damiano. Immaginiamo solo un attimo se tutti questi importanti leader politici fossero rimasti uniti e coesi , che sinistra forte e rappresentativa avremmo avuto ! Purtroppo così non è stato e piuttosto abbiamo assistito ad una DIASPORA che ad oggi non sembra terminata anzi..... Temo si tratti di un peccato originale della Sinistra italiana. Il popolo , gli elettori oggi, massacrati da una crisi strutturale micidiale, potrebbero non comprendere e perdonare più.
Il Tema fondamentale dell' Europa. D' Alema ieri sera ha inteso semplificare e illustrare due fondamentali posizioni : quella Renzi-Berlusconi che secondo la ricostruzione di D' Alema sarebbe appiattita su i desiderata della Merkel e quella massimalista-nichilista che vorrebbe azzerare l' euro ed addirittura mettere in discussione firmata da Grillo & Salvini e magari Meloni. Sul punto credo modestamente che il quadro sia più complesso e sul quale occorrerebbe far chiarezza. Infatti in cuor mio non credo che davvero il tandem Renzi-Berlusconi vorrebbe una politica appiattita e servile nei confronti della Merkel . Direi che in Italia ci sia e sia molto forte un " partito" filo germanico che passerebbe da " la Repubblica" il " Corriere della Sera" il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, Enrico Letta, Giuliano Amato ed altri . I Renzi-Berlusconi piuttosto sarebbero su posizioni più filo USA, con tutte conseguenze che ne deriverebbero sulle quali in questa sede non posso soffermarmi. Quale è la posizione di Bersani e dei Bersaniani ? Ieri al Caffè Letterario non era presente neppure un autorevole esponente di questo gruppo . Desidero ardentemente sperare che dentro Articolo Uno regni l' unità e l' armonia . Non è il momento di contrapporsi ,dobbiamo discutere ma restare uniti e coesi . Prima di ogni cosa ,desidero ricordare a me stesso, che siamo Amici e Sinceri Compagni.
Luca Giordano per Tre Righe.
Vorrei sottolineare che all'assemblea Regionale di ieri erano presenti diversi "bersaniani" a partire dall'On. Roberta Agostini seduta in presidenza. C'era in oltre lo storico portavoce di Bersani, Stefano Di Traglia e, con lui, altri compagni da sempre molto vicini all'ex segretario del PD.
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