19 giugno 2017

RIFLESSIONI A MARGINE DEL DIBATTITO SVOLTOSI AL BRANCACCIO

 
                                                                         Andrea Zhok
 
Ieri (18 giugno) a Roma al teatro Brancaccio si è svolto un incontro a cui ha partecipato anche Articolo Uno rappresentato dall' intervento del Sen. Miguel Gotor. L' intervento di Gotor è stato preceduto dalla relazione di Tommaso Montanari che nel suo dire ha svolto a latere anche delle riflessioni sul ruolo , funzione e futuro della Sinistra.
A queste riflessioni vorrei far riferimento per osservare che : almeno dal 1945 , dalla fine del II conflitto mondiale e dalla ricostruzione, molte cose sono cambiate nella società civile . Avevamo ereditato una società basata sulla famiglia oggi abbiamo una società basata sull' individuo. Nel periodo della ricostruzione avevamo sviluppato le formazioni sociali intermedie, partiti di massa e sindacati ,oggi non abbiamo più gli uni e gli altri, stanno molto male ed arrancano. Come indicano autorevoli studiosi sociologi e psicologi , oggi assistiamo all' affermazione dell' individuo quale " consumatore finale" egoista ,indifferente se non cinico. È difficile poter convincere, " evangelizzare ", questo tipo di individuo alla bellezza, al valore della solidarietà, al valore della condivisione , dell' impegno a costruire una società più giusta , accogliente , equa. Questo individuo non è " frutto del caso ", è piuttosto il prodotto di una cultura neoliberista (una ideologia) che al profitto , perseguito sopra tutto e tutti ha dedicato tutti i suoi sforzi. Poco importa che poi il Pianeta stia diventando invivibile con le sperequazioni tra le classi sociali che stanno giungendo ad un punto di ebollizione e deflagrazione . La Sinistra , mi chiedo , ha una soluzione per convincere tutte queste persone che la via tracciata dal Neoliberismo è fallimentare ?  Non credo, perché non siamo in grado di fornire una lettura , una narrazione che sia organica e capace di chiarire e spiegare tutta la realtà , nella quale siamo immersi . Temo che ci limitiamo , come possiamo, a dare singole risposte su singoli problemi. Mi permetto di segnalarvi ( a sostegno del mio dire) un interessante articolo di Andrea Zhok, che troverete a pag.74 dell' ultimo " L' Espresso " che per l' appunto affronta nel campo del pensiero filosofico il tema ed il problema : della riduzione " degli spazi del pensiero " , che ha prodotto, come suggerisce l' autore, " un irrazionalismo grondante di informazioni irrelate " . Oggi purtroppo il pensiero filosofico è stato irriso da una scienza sempre più specialistica , che se pur ci ha assicurato notevoli progressi ad esempio in campo medico, dall ' altro lato non ha permesso e stimolato lo sviluppo di un ' indagine filosofica tesa a produrre un sistema razionale e sistematico, che consenta una lettura del presente ed un orientamento razionale del mondo. Il risultato incredibile che deriva da tutto ciò è una paradossale e strisciante abdicazione ad ogni intelligenza . Se la Sinistra quindi desidera tornare a rivestire una posizione egemone nella società civili, deve tornare a pensare in termini seri ed adeguati alle sfide complesse del presente. Questo sfascio , questa abdicazione alla razionalità, all ' utilità, ad ogni intelligenza invece aiuta tutte le destre di ogni tipo e genere,  che  dell' egoismo, indifferenza ed addirittura cinismo sotto ogni tempo e  bandiera ha declinato il suo mantra .
Luca  Giordano per Tre Righe.

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