AMMINISTRATIVE: IL M5S
Ma che enorme sollievo, i 5 Stelle alle amministrative non hanno vinto! Poi, se, come da loro prassi, si sono presentati alle urne da soli, risultando comunque - vedi Genova - la forza politica più votata, mentre gli altri hanno vinto perché aggregati in coalizioni, questo non viene considerato. E, peggio ancora, se la coalizione più votata il più delle volte è quella del centrodestra, Lega più Forza Italia, che ad esempio a Genova al ballottaggio potrebbe anche vincere, ma chi se ne importa. E se, infine, rispetto alle precedenti amministrative l'affluenza al voto è crollata, ma chi se ne frega. Come diceva bene ieri sera, ospite di Mentana, il direttore dell'Espresso rivolgendosi a quello de Il Foglio, qui la preoccupazione per i successi di Grillo è diventata una vera e propria ossessione. La sinistra scompare e si va sempre meno a votare? Ce ne faremo comunque una ragione. L'importante è che Grillo non vinca. Tutti uniti, tutti insieme! Ma quelli che ci ritroviamo al comando non sono Salvini e Berlusconi? Ma a Parma ha vinto Pizzarotti! Ma non è un ramo originato dai 5 Stelle in una città che era stata abbandonata alla destra per insipienza della sinistra? Già.
AMMINISTRATIVE: ORLANDO DIXIT
Ieri sera, seguendo su La 7 la maratona dedicata da Mentana ai risultati delle elezioni amministrative, è successo un fatto interessante e curioso. Il sindaco Orlando, rieletto a Palermo al primo turno, si è rifiutato di farsi intervistare dalla giornalista de La 7. E perché? Perché nei commenti in studio Mentana e i suoi ospiti avevano definito Leoluca Orlando uomo del PD. Ma come si permettono costoro: io del PD di Renzi? Giammai! E vi rifiuto anche l'intervista, così vi imparate. Orlando dixit.
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