20 giugno 2017

VENTI DI GUERRA

 
                                              McDonnell Douglas F/A-18 Super Hornet
 
Si complica la già grave situazione del conflitto in Siria.
Domenica un caccia USA F18 Super Hornet aveva abbattuto un jet siriano, che poco prima aveva bombardato delle postazioni del SDF, l 'esercito democratico siriano presso Tabqa nella provincia di Raqqa .  L'intento perseguito dalla coalizione internazionale  a guida Usa era la difesa del SDF . Ieri la risposta siriana e soprattutto russa è stata molto dura. In pratica i russi hanno chiuso unilateralmente lo spazio aereo ad ovest dell'Eufrate in Siria , hanno cosi denunciato il protocollo ed il memorandum del 20 ottobre del 2015, che era stato redatto per evitare incidenti tra i jet dei vari paesi che operavano nel contesto del conflitto siriano. In pratica i russi hanno oggi creato una No Fly Zone, minacciando senza mezzi termini di abbattere droni , aerei di altri paesi ,che osassero volare mello spazio aereo sopra la Siria , che Mosca ha unilateralmente ha avocato a sè. In questo modo le milizie siriane democratiche del SDF non potranno godere più di nessuna tutela militare dal cielo. I Siriani spalleggiati dai Russi, potranno accanirsi sul SDF e sbarazzarsene come stanno facendo con successo con lo Stato Islamico dell' ISIS.  
In realtà il problema è più complesso e più grave.
Si sta ulteriormente aggravando la tensione in Medio Oriente , che sempre di più ricorda l' Europa prima dello scoppio del Primo Conflitto Mondiale . Troppi i pretendenti ad avere la leadership ed imporre la loro egemonia sugli altri : Turchi, Arabo Sauditi,  Paesi del Golfo, Iraniani, Egiziani, financo Israeliani . Potenze come la Russia perseguono la loro strategia tradizionale e imperiale di uno sbocco nel Meditarraneo ed una politica di potenza in Medio Oriente . Gli USA ed i loro alleati, non possono rimanere inerti, ed espulsi dallo scacchiere medio orientale . I recenti contrasti tra Ryad ed alcune monarchie arabe del Golfo, quali l' Oman sono il segno che si stanno sempre di più compattando fronti avversi armati e determinati a non farsi intimidire e sopraffare , esattamente come accadeva nell' Europa prima dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, quando si tracciavano alleanze militari e si allestivano arsenali militari sempre più dotati di armi . È chiaro ed evidente il rischio verso cui " ebbri ed incoscienti ,come sonnambuli ,corriamo " . Quello che da oggi ci deve preoccupare ulteriormente è il fatto che potenze come la Russia e purtroppo gli stessi USA , non escludano più l' opzione militare , come uno strumento per ridisegnare un Nuovo Ordine .
" Mala Tempora Currunt " .
Luca Giordano ,per Tre Righe .

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