25 giugno 2017

LA TELA DEL RAGNO





                                                                Massimo D'Alema
 
Cgia Mestre, riporta le ultime rilevazioni sui livelli occupazionali e di reddito degli italiani . Situazione sconfortante . Due italiani su tre nel Mezzogiorno sono a rischio povertà . Il reddito di lavoro è al sud la metà almeno di quello delle regioni del Nord . La situazione è molto preoccupante , potrebbe anche peggiorare nel prossimo lustro, anche se si rincorrono da tempo voci della ripresa, spesso annunciata , evocata , una realtà sempre più lontana .
Ad una interessante dibattito tenutosi a Roma il 21 giugno u.s. presso la Cappella Pontificia Sistina si è parlato di "Povertà" ed esclusione sociale. Erano presenti , tra gli ospiti, Riccardo Agostini e Massimo D'Alema. Quest' ultimo anche nella qualità di Presidente di Italiani Europei ha presentato un' attenta analisi, corredata da numeri e riflessioni dei più importanti economisti mondiali. Dobbiamo purtroppo attenderci nei prossimi anni in Europa ,non solo in Italia a causa della IV rivoluzione industriale , quella dell' ingresso massivo dei robot nella produzione e nei servizi, una domanda di occupati molto più bassa. Cresceranno quindi ammoniva D'Alema le sperequazioni nelle società occidentali, l ' esclusione , il senso di ingiustizia . Questo" smottamento " avrà effetti destabilizzanti sulle nostre democrazie, sulla nostra stessa pace sociale . Il panorama che sembra attenderci è così drammatico che i problemi oggi sollevati dai cd partiti populisti , ci faranno sorridere , avvisa Massimo D 'Alema . Che fare ? D ' Alema suggerisce innanzitutto un' alleanza tra la migliore tradizione socialista e quella cattolica , basate sulla solidarietà , il lavoro , la riscoperta dello Stato nazionale. I tempi che ci attendono , non vogliamo spaventare nessuno , si presentano grigi se non addirittura drammatici . Ambiente, lavoro, solidarietà , garanzie , diritti sono parole, concetti, programmi che dobbiamo coltivare con determinazione ed impegno crescente .
 Luca Giordano per Tre Righe .

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