Il professor Rodotà ci ha lasciati.
Tre Righe si stringe al dolore dei suoi familiari e di quanti lo hanno stimato
ed apprezzato. Riportiamo di seguito un ricordo di Rodotà del nostro editore.
Ora
che ci ha lasciato tutti ne parlano bene e tutti lo commemorano. Ci sembra
giusto e doveroso. Un difensore della Costituzione , dei diritti civili, sempre,
non solo in occasione della passata campagna referendaria, una persona seria e
rigorosa ma al contempo aperta, disponibile ed umile.
Quando quel
pomeriggio di tanti anni fa arrivò al circolo ANPI di via Catanzaro, ci inondò
subito con la sua voce calda e piacevole. Ci mise subito a suo agio, si adattò
alla situazione. Ci parlò della sua vita, delle sue esperienze , ci sollecitò
domande. E se le domande non arrivavano era li che se le faceva da solo e si
dava le risposte. Proprio per dimostrarci che davanti a noi non c’era il dotto
professore ma uno di noi, forse più anziano e sicuramente con molta più
esperienza, ma aperto e disponibile al dialogo e al confronto. Ci fu quella
sera una discussione memorabile. Tra vecchi compagni che si conoscevano da
sempre. Il professor Rodotà, prima di andar via, prese la parola e ci disse che. per lui era
stata quella discussione, quel confronto un momento di arricchimento culturale ma soprattutto umano e per questo ci ringraziava. Lui a noi!!!!
Ora, a
pensarci dopo tutti questi anni, dopo tutte le battaglie svolte, Rodotà è stato
un esempio di coerenza e di rigore morale accostabile solo alla figura di
Sandro Pertini. Spiace dover ricordare i commenti sprezzanti di cui spesso la
sua figura è stato oggetto. Questi commenti qualificano chi li ha fatti . Lui
riposerà nell’Olimpo dei grandi uomini , i suoi critici non crediamo proprio.
La sua
memoria , il suo lavoro, il suo impegno culturale e civile rimarranno intatti nel tempo e saranno
un esempio per le generazioni future.
Riposa in
pace, professore
Domenico
Fischetto
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