La "buona" scuola di Renzi rende da quest'anno obbligatoria l'alternanza scuola lavoro. Ci sono già progetti circolanti nella scuola, che non solo si traducono in uno sfruttamento del lavoro degli studenti senza alcuna forma di compenso, ma prevedono che lo studente paghi per ottenere certificazioni di ore "lavorative" per raggiungere le 200 ore previste dall'alternanza. Si è dunque creata una nuova zona grigia di malcostume, uno spazio possibile di corruttele. Ovviamente, siamo allo snaturamento assoluto, qualora vi fosse stata, di una qualsiasi finalità pedagogica e di crescita dell'alternanza stessa.
Massimo Feana
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