PRIMA L'UOMO.
Rosa Parks (1913-2015) è la sarta che divenne il simbolo della lotta per l'uguaglianza sostenuta dai neri d'America. E lo divenne in seguito ad un gesto semplice quanto rivoluzionario: si rifiutò, tornando stanca dal suo lavoro, il 1° dicembre del 1955, di alzarsi dal posto che aveva occupato su un autobus di Montgomery e che spettava ai bianchi. Si rifiutò, insomma, di obbedire a una ingiunzione che partiva da un principio, che sembrava ovvio: "Prima i bianchi". Era sicuramente stanca, ma davvero stanca. Quel principio "Prima i bianchi" oggi non è più ovvio, grazie anche a Rosa Parks.
Accadrà pure in Italia che una qualsiasi Rosa Parks, di origini extracomunitarie, nata magari in Italia, cresciuta in Italia, lavoratrice nel nostro bel Paese, non capirà più il senso di quello che oggi sembra invece così ovvio, e cioè il senso del "Prima gli italiani", e in un qualsiasi giorno, attraverso un gesto semplice, quanto rivoluzionario, farà venir giù tutto questo castello di egoismo e razzismo, che molti italiani pretendono di tenere su. "Prima gli italiani" si mostrerà per quello che è in effetti: l'espressione della cafonaggine, dell'egoismo, del razzismo di molti. "Prima l'uomo", in quanto essere umano. È possibile che un principio così semplice sia così difficile da comprendere?
Massimo Frana
I commenti in rete
Massimo , grazie! Fai bene a ricordarci queste semplici verità . " Prima gli italiani " è una " leva" diretta a strumentalizzare il malessere psicologico diffuso degli italiani purtroppo che non comprendendo le cause vere che li hanno fatti impoverire ,che li hanno trasformati in sudditi e non più " Cives" storditi hanno creduto ad astuti politicanti che accusano gli "ultimi " ,i derelitti di essere la causa "ultima " dei loro "affanni " ,trattasi come è chiaro di una ignobile menzogna,che purtroppo di tanto in tanto riemerge nella nostra storia .
Luca Giordano
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