8 ottobre 2017

La monogamia ed il nostro tempo

 
                                                                     Eugenio Montale
 
 
La monogamia  ed il nostro tempo : cosi si sarebbe potuto intitolare l'articolo ,molto bello, scritto da Francesco Merlo per l' inserto del sabato di "La Repubblica " . L' autore  nel suo dire ha posto anche la seguente affermazione :" Prodi,D'Alema e Renzi,Landini,Bertinotti,Veltroni,Fassino,Rutelli, Pisapia,Grasso,Orlando, hanno sempre la stessa moglie ,Berlusconi, Salvini,Grillo e Casini ,Bossi  invece  NO."  Beh ! L'argomento diventa un riflessione ,piena di suggestioni .La monogamia sta diventando un valore di Sinistra. Addirittura la monogamia non è più di genere ,basti pensare agli eterni amori di Nichi Vendola e Ed Testa ,oppure all' estero ,alla consolidata coppia formata da Elton John e David Furnish come sottolinea nel suo articolo Francesco Merlo. Amore quindi " finché morte non ci separi ..." I numeri purtroppo all' estero come in Italia sono impietosi :in Inghilterra si separano ben quattro coppie su dieci, in Italia tre su dieci..Il matrimonio da noi dura in media non più di diciotto anni. Spesso si separano quindi coppie che hanno avuto già una prole ,che si proietta nell' adolescenza ,un periodo della vita dove più che mai servirebbe e sarebbe bello avere alle spalle una famiglia unita e due genitori ,che si rispettano e si vogliono bene . Eppure ancora oggi in Occidente la parte di Noi più impegnata e responsabile guarda ancora con rispetto, ammirazione e compiacimento le coppie che non si separano, le coppie dove per l' intera vita ,ciascuno riempie l' altro di sé, ma non lo ingombra mai...  Mi corrono alla mente il ricordo di alcuni versi ,bellissimi di Eugenio Montale ,che pur avendo avuto una vita sentimentale disordinata ,scriveva :" Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di scale/ ed ora che,non ci sei/ è il vuoto ad ogni gradino. Ho sceso milioni di scale ,dandoti il braccio/ non già perché con quattro occhi forse si vede di più/ Con te le ho scese perché sapevo che di noi due/ le sole vere pupille ,sebbene tanto offuscate/erano le tue......" bellissima vero ? Amatevi ,fatelo con tenerezza, in modo diretto ,in modo sincero . La vita vale molto di più delle suggestioni materialiste, insite in certa cultura " predatoria " ed egoista e cinica ,dell' etica che sovrana regna nella cultura della destra di ogni tempo ed ogni luogo . Sono personalmente convinto che , qui per me pubblico e privato si fondono e diventano un tutt' uno, che la coerenza chiede alle persone di essere assolute ed esclusive  nell' amore come nella coerenza e nell' impegno nella democrazia e nell' equità e quindi nella giustizia . Ulisse ,si fa legare per non cedere al canto delle sirene e Penelope era stata corteggiata ,ma mai sedotta dai Proci. Ci attende un futuro difficile, le sfide che il nostro tempo ,ci chiede di affrontare ,quella ambientale ad esempio ,quella della crescita elefantiaca e capillare delle armi di distruzione di massa ,sono sfide micidiali ,sarebbe bello anche solo un attimo, si,solo un attimo che ,noi tutti sopratutto ed essenzialmente a Sinistra ,dove ancora resistiamo e ci opponiamo al dilagare di una cultura ( si può chiamarla così ...?) predatoria .... Ripensassimo e rivalutassimo il fascino del " Monos Gamos " ,ed imparassimo di nuovo a volerci e volere bene alle nostre dolci metà.
Luca Giordano per Tre Righe .

1 commento:

  1. Trovo quanto scritto in questo articolo degno della migliore propaganda fascista del ventennio. Mussolini fece reinterpretare la storia e riscrivere i libri di testo. Come lui fecero molti altri dittatori. I dittatori indipendentemente dall'idea politica a cui si ispirano restano solo dittatori. La celebrazione della monogamia come valor della sinistra prendendo ad esempio la storia personale di alcuni ricorda il canto di coloro che ospitati alla sua corte cantarono le gesta di Nerone.
    L'accenno all'esempio da dare restando in coppia ai figli adolescenti è poi indice di una completa ignoranza dei più elementari principi della pedagogia.
    Proprio ieri in una trasmissione che non va più di moda da chi si crede veramente di sinistra, Saviano ha fatto un appello "insegnate ai vostri figli il fallimento". Insegnategli che i sogni e le aspirazioni possono non essere realizzati.
    Io aggiungo "insegnamo ai nostri figli la coerenza".
    Insegniamogliela con l'esempio e non con inutili verbali richiami a categorie di pensiero che non esistono più come la sinistra, la destra e la monogamia.
    Insegniamogli che un progetto di condivisione su cui si basa una coppia può fallire nonostante l'impegno che ciascuno dei componenti vi ha profuso nel limite delle proprie possibilità.
    Insegniamogli che se un progetto d'amore fallisce non è colpa ne di chi desidera rimanere né di chi rinuncia e scappa.
    Insegniamogli che rinunciare ad un progetto di vita comune è doloroso ma non deve annientarci.
    Insegniamogli la coerenza riconoscendo il fallimento rispetto agli obiettivi.
    Insegniamogli che se l'oggetto dei nostri sogni e del nostro amore non ci ama o non ci rispetta è inutile insistere....anzi riconosciamo a lui/lei il diritto di scegliere.
    Insegniamogli che, se dopo aver salito insieme un milione di scalini, il nostro partner non ci sopporta più, è meglio lasciarlo andare piuttosto che buttarlo giù per le scale.
    Dimostriamo ai nostri figli che l'aver rinunciato alla coppia non significa aver rinunciato al più grande dei progetti che è stato quello di donargli la vita e i mezzi materiali ed immateriali per sostenerli.
    I mezzi immateriali non sono costruiti sull'esempio di Berlusconi, D'Alema o Elthon John che appartengono alla generazione dei loro nonni e che sono lontani anni luce dai loro sentimenti. Sono costruiti sull'esempio che noi possiamo dargli, sulla nostra coerenza, sul nostro impegno a uscire da situazioni senza speranza senza nascondersi dietro l'ipocrisia. Siamo noi che dobbiamo ammettere le nostre debolezze e i nostri fallimenti senza nasconderci dietro gli ipocriti "volemose bene".
    Solo così potranno fallire, e rialzarsi e proteggersi da una società complessa ed in divenire in cui la monogamia non può essere una risposta.
    Solo così cresceranno come donne e uomini del loro tempo.
    Tanto per citare statistiche in Italia su 10 matrimoni 3 si separano, ma 4 sono i cosiddetti matrimoni bianchi dove i coniugi non si rispettano, non si toccano e vivono separati in casa per ragioni di convenienza economica. Questi sono solo numeri e non sono impietosi. Impietosa ed in mala fede è la lettura ideologica che si fa di questi numeri. I problemi ambientali non li risolve chi ha un solo partner, li risolve chi ha un progetto politico e lo porta avanti con coerenza senza vergognarsi. Mi pare proprio che progetto politico e coerenza manchino a questa sinistra italiana se per osannarla si deve ricorrere alle storie personali dei singoli.

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