AUGURI PD

Siamo già in campagna elettorale. Ieri,14 ottobre, a Roma al teatro Eliseo si è svolta una cerimonia per celebrare i dieci anni di vita del Partito Democratico . Renzi nel suo intervento ha aggredito i membri di MDP ,accusandoli di Tradimento.Molti Leader che non sono confluiti in MDP tuttavia non erano presenti . Mancavano all'appello : Cuperlo,Orlando,Damiano,Prodi,Letta,Parisi,Bindi,Rutelli. Veramente ,dando credito alla versione di Renzi ,si può parlare di "Tradimento " ?  Forse il seduttore di Rignano sull' Arno dimentica di quando disse ad esempio che: "Bersani, un grande bevitore di birra.....,Fassina ....chi? " a quell' epoca sia Fassina ,che era sottosegretario, sia Bersani ,erano ancora" intranei" al PD . Essi non condividevano la linea politica del Segretario . Renzi con loro si comportò (lui sì, non D'Alema) da "serial Killer". La verità, semplice e chiara ( come sempre è la verità) è che Renzi era ed è divisivo. Mi fa specie ,sentire che Lui,come gli altri " moschettieri " Gentiloni &Veltroni , chiudendo i loro interventi dal palco ,abbiano citato e si siano ,ispirati a Giustizia e Libertà ,dei Fratelli Rosselli, invocando così di appartenere ad un partito ,quello democratico, dove ci sarebbe posto per tutti anche per i dissenzienti .
So, per mia diretta esperienza che questa narrazione ,come si usa dire oggi, è semplicemente FALSA.Ricordo infatti ( troverete in rete una mia intervista a Blastings news) che all'epoca del referendum costituzionale ,io ed altri compagni del PD non avevamo potuto incontrarci nei locali del circolo PD Giubbonari Roma-Centro per confrontarci sulle ragioni del NO al referendum ,perché questa cosa era stata assolutamente vietata dal vertice politico romano,che faceva capo a Matteo Orfini ,in coerenza con le direttive della Segreteria Nazionale .....e quindi ,di che cosa stiamo parlando ? Mi sembra che si tratti ,come si dice in gergo ...." solo Fuffa..........." La verità è che con arroganza si può sostenere tutto ed il contrario di tutto, anche se poi queste tesi fanno a cazzotti ....con la verità .
Prendete ad esempio l'editoriale di stamani ,15 ottobre,di Eugenio Scalfari su "La Repubblica ". Egli afferma e sostiene che la nuova legge elettorale vada bene e non violi la democrazia.Se la prende addirittura aggredendo il suo amico di vecchia data Gustavo Zagrebelsky ,uno dei più importanti e colti Giuristi italiani . Scalfari ,che peraltro giurista non è mai stato ,gli contesta di non aver capito come funzioni addirittura la Democrazia .Dice il sommo Scalfari " Zagrelbelsky ha grande considerazione per il popolo sovrano, che secondo lui ,deve decidere.....la mia tesi è molto diversa .....la Democrazia non ha mai affidato il potere al popolo sovrano, il potere in Democrazia deve essere affidato ai Pochi che ,operano e decidono nell' interesse dei molti....." Non commento  commentate Voi ! sono certo però che il sommo Scalfari tra quelli che decidono metterebbe se stesso e gli amici suoi e tutti gli altri fuori , a portare " l' acqua con le orecchie " . Caro Scalfari magari,magari diventando sempre più incanutito ,cominci a sentire la nostalgia dei tuoi anni giovanili? Dicevamo aria di Elezioni ,volano le stupidaggini .....lasciate " aperte le finestre" .Ieri ad "Otto e Mezzo " ,ospiti dalla Biondissima Lilli Gruber erano presenti degli economisti esperti di Occupazione . Una di loro la Prof ( bocconiana ) Adriana Del Boca sosteneva che in realtà in Italia non ci fosse tutta questa disoccupazione giovanile che gli indici statistici raccolgono e che addirittura il Job Act avrebbe addirittura migliorato sia il quadro economico che le condizioni personali dei lavoratori .Se non credete alle mie parole, riguardatevi su internet la puntata di ieri di Otto e Mezzo . Lilli la bionda ...annuiva soddisfatta e convinta ,forte lei del suo ricco cachet retributivo.....dicevamo ,siamo già in campagna elettorale ,tra non molto verranno a dirvi che " le mucche sono viola e che volano " e che se siete disoccupati, sottoccupati ,malpagati o......"str...." beh! La colpa è solo vostra : del resto non siete potuti andare alla Bocconi o alla Luiss.
 Luca Giordano per Tre Righe