16 ottobre 2017

Roma Via di Campo Marzio 17 ottobre: Convegno Partito Radicale





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martedì 17 ottobre 2017 - ore 10
ROMA via di Campo Marzio n. 74
Nuova Aula, Palazzo dei Gruppi parlamentari



Su iniziativa del Comitato per il superamento dell’Autodichia

"Sotto il tappeto. Autocrinia e altri
 
misteri di Palazzo"

Il disegno di legge sulle segnalazioni di irregolarità amministrative, da parte dei pubblici impiegati coperti dall'anonimato, è in via di approvazione. Manca nel testo l'estensione della possibilità di whistleblowing anche ai dipendenti delle Camere, che pure era stata richiesta da una petizione di Irene Testa e di tutti i parlamentari radicali della scorsa legislatura. In generale, il potenziale whistleblower all'interno delle Camere non ha la possibilità neppure di relazionarsi con l'Anac, come qualunque pubblico impiegato: che ne pensa Raffaele Cantone di questa lacuna?

Traduzione: i dipendenti di Camera, Senato e della Corte Costituzionale sono e restano diversi dagli altri lavoratori. Se decidono di denunciare irregolarità, non possono essere tutelati dalla legge che sta per essere approvata. Un esempio: secondo la sentenza del Tribunale di Roma di qualche giorno fa, Sergio Scarpellini ha evaso l'IVA sugli affitti con la Camera del 2011. C'è qualcuno che sapeva, e che avrebbe potuto segnalare? 

Questa è solo l'ultima evidenza delle storture portate nell'ordinamento costituzionale italiano dall'autodichia, ovvero dalla possibilità, da parte degli organi costituzionali, di autoregolamentare il proprio funzionamento, ponendosi di fatto al di fuori della legge ordinaria. I dipendenti delle Camere sono "al di fuori della legge", di diritti e di doveri, perché su di loro vige l'autodichia. La stessa che regolamenta a monte - ecco un altro esempio - stipendi e pensioni dei parlamentari.  

In questi giorni di feroce discussione sulla legge elettorale - anche il Rosatellum è tacciato da più parti di manifesta incostituzionalità - nasce il Comitato per il superamento dell’autodichia. 

A fare il punto su autodichia e autocrinia, martedì 17 nella Nuova Aula, Palazzo dei Gruppi parlamentari, a partire dalle 10, i protagonisti di queste battaglie di civiltà. Tra gli altri, Felice Besostri, avvocato, già senatore, protagonista della battaglia contro il Porcellum e coordinatore del gruppo di avvocati anti-Italicum, e Piero Lorenzoni, ricorrente in Corte Costituzionale per il primo caso di difesa dei lavoratori degli organi costituzionali dall'autodichia. 



Relazioni
Felice Besostri, avvocato, già senatore della Repubblica
Pietro Di Muccio de Quattro, direttore emerito del Senato della Repubblica, già deputato al Parlamento
Antonello Lo Calzo, docente dell'Università degli studi del Sannio

Modera:  Gabriele Maestri, direttore Termometro Politico



Dibattito

Presiede: Irene Testa, presidente del Comitato per il superamento dell’Autodichia

Avv. Leonardo Brunetti, dottore di ricerca all'Università Cattolica 
Enrico Buemi, senatore della Repubblica
Giampiero Buonomo, giurista 
Piero Lorenzoni, ricorrente in Corte Costituzionale
Maurizio Turco, già deputato e Coordinatore della Presidenza del Partito Radicale



Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.

L’accesso alla sala - con abbigliamento consono e, per gli uomini, obbligo di giacca e cravatta - è consentito fino al raggiungimento della capienza massima e previa comunicazione della presenza, da far pervenire, corredata di nome e cognome del partecipante, entro le ore 12 del lunedì precedente l'evento, 16 ottobre, inviando una e-mail a testa.irene@gmail.com ovvero un messaggio al numero telefonico +393472208890.

 
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