14 ottobre 2017

DIGNITA' PER IL LAVORO

Stefen Babbi
 
Su Bloomberg, agenzia di stampa l' importante gruppo multimediale USA la scorsa settimana è stato pubblicato un interessante editoriale a firma di Ferdinando Giugliano dal titolo " All'economia italiana non serve tornare alla lira". Ve ne consiglio la lettura che peraltro troverete pubblicato su " L' Internazionale " questa settimana in Italia in edicola . Qui tuttavia non mi interessa soffermarmi sulla ripresa dell' economia italiana ,la cui crescita ,cosa questa davvero importante è stimata al 1,5 % nei prossimi due anni. In tal modo la nostra economia si è rimessa a crescere passando da un meno tre ad un + 1,5 cosa davvero notevole .Mi interessa ,dicevo, guardare l' altro lato della medaglia , il costo sociale ed umano della crisi economica e sociale che ci ha devastato . Infatti una delle ragioni che hanno consentito questo rilancio della terza economia di Eurolandia ,consiste più che in un vero e concreto recupero di produttività , in una crescita ridotta degli stipendi e dei salari. Gli osservatori economici più attenti italiani e stranieri ,mettono in risalto che per rilanciare e per davvero l'economia del Bel Paese ,occorrerebbero dei massicci investimenti ,se del caso aiutati da appositi sgravi fiscali alle aziende disposte ad investire. Tuttavia gli sgravi non basterebbero e occorrerebbe puntare su: una riqualificazione dell' istruzione,del lavoro, delle garanzie sociali e previdenziali . Invece noi assistiamo a casi e circostanze che fanno venire gli "occhi lucidi di pianto". Mi riferisco al caso alla storia di Steven Babbi un giovane di ventidue anni di Cesenatico ,afflitto da un sarcoma di Ewing . Steven da mesi non può più lavorare perché gli hanno asportato un polmone e l 'NPS lo ha sostenuto per 180 giorni poi l' indennità è terminata e per questo giovane lavoratore si è aperto il baratro.... per fortuna è scattata la solidarietà dei colleghi di lavoro e dello stesso datore di lavoro di Steven, Rocco De Lucia ,titolare della Siropack che ha deciso che continuerà a tenerlo in busta paga ,malgrado l' INPS perché ha detto :" è una questione di dignità ,di coscienza personale ,l' INPS non paga ?  Nessun problema ci pensiamo noi"  .L' INPS dovrebbe rivedere le proprie regole ,adeguandole ad una società  che cambia !   La storia che arriva da Cesenatico è una storia di dolore ma è bellissima , è una storia di solidarietà ,è una storia dove vibra l' umanità di un popolo quello italiano che è stato letteralmente abbandonato a se stesso durante questi anni terribili di crisi economica .Quanti imprenditori si sono tolti la vita ,perché abbandonati dal sistema previdenziale e bancario ? Quanti lavoratori autonomi ed artigiani hanno dovuto chiudere le loro attività e mendicare la sussistenza ? Quanti lavoratori dipendenti hanno dovuto affrontate e sopportare condizioni e retribuzioni miserabili ?  Il mondo del lavoro in Italia è stato e continua ad essere umiliato . Anche il panorama dell' offerta politica e' povero di idee e programmi per il sostegno e la tutela del lavoro. L' ho già detto ,lo ripeto è in atto da parte delle classi dominanti il tentativo di uscire dalla crisi ,lasciando tutto il peso del costo della crisi sulle spalle dei lavoratori, continuando l'opera di indebolimento e discredito dei Sindacati e delle forze politiche che della ragione della tutela del lavoro ,fanno la loro ragione di vita . Ribelliamoci a questo progetto , diciamo NO, a questa ingiusta prepotenza ! oggi siamo tutti Steven Babbi i suoi colleghi lo adorano lo chiamano " un soldo di cacio, capace di illuminare anche le giornate più faticose " ...Steven è poco più di un ragazzo ,  questo è un Paese odioso con gravi ingiustizie a cui mettere mano ! Rialziamo la testa ! Pretendiamo giustizia ,ed equità . Chiediamo orgogliosi che venga rispettata la dignità del lavoro .
Luca Giordano per Tre Righe .

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