Matteo Renzi
La risposta di Renzi rispetto alla crisi delle forze alla sinistra del Pd credo sia quella giusta: non sono loro il nemico, ed il Pd è una forza tranquilla al servizio del paese. Del resto gli attacchi degli anni scorsi non erano una cosa positiva per questo: non perché fossero politicamente scorretti, o da "maleducati", ma perché davano l'idea che invece che costruire il proprio campo si volesse demolire quello degli altri. Il Pd deve impiegare tutte le sue energie per dare al paese una sua impronta nei prossimi anni, e farlo pensando a coinvolgere prima che le forze politiche e parlamentari le forze della società italiana. Del resto io non gioisco per la crisi che c'è a sinistra, perché è il segno di una confusione profondissima che irradia anche il nostro campo. E va letta alla luce di quello che succede a tutta la sinistra ed ai socialisti a livello internazionale. È questa ai miei occhi la cosa più insopportabile: la crisi, i veri rapporti di forza si muovono a livello mondiale, e, quando va bene, la sinistra pensa di darsi una sua definizione su scala nazionale. Forse potrebbe anche vincere le elezioni in qualche paese. Ma non governerebbe, o perderebbe dopo poco, mentre in altri paesi aprirebbe la porta direttamente alla destra senza neanche vincere.
Andrea Baldini
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