7 marzo 2017

L'INQUINAMENTO,IL VERDE PUBBLICO E I BAMBINI



L'inquinamento uccide un bambino su quattro. Lo documenta un rapporto dell'Oms, organizzazione mondiale della sanità, appena reso pubblico. Ogni anno 1,7 milioni di bambini sotto i cinque anni muoiono perché costretti a respirare un'aria insana o a bere acqua non potabile. Vite che si potrebbero salvare applicando norme igieniche adeguate.
Anche a Roma il livello dell'inquinamento delle velenosissime polveri sottili supera costantemente quello considerato accettabile. Ma d'altronde basta darsi un'occhiata intorno nel quartiere dove si vive. Nei famigerati e ipocriti punti verdi per l'infanzia - Villa Massimo, Piazza Winckelmann - in quindici anni sono stati abbattuti decine di pini per fare posto a parcheggi e a giostrine a pagamento. E ora dentro Villa Blanc, per fare spazio ad auto ed accogliere centinaia di manager che a pagamento frequenteranno i corsi di alta finanza, il precedente verde tutelato con vincolo boschivo è stato per due terzi eliminato. Secondo voi i 1400 bambini e ragazzini, che ogni giorno trascorrono ore e ore dentro le scuole che affacciano su Piazza Winckelmann, respireranno meglio o peggio? Ma chi se ne frega, l'importante è che i manager imparino trucchi e algoritmi dell'alta finanza. Il tutto organizzato da strutture notoriamente benemerite come Confindustria e la sua università privata. Per le quali contano evidentemente molto più i soldi dei polmoni dei bambini.


Gian Carlo Marchesini
 
 
 

Nessun commento:

Posta un commento