3 ottobre 2017

UNA LEGGE ELETTORALE A DIFESA DELLA CARTA COSTITUZIONALE

 

La vittoria del NO non basta, oggi come subito dopo il 4 dicembre 2016, a impedire un nuovo tentativo di stravolgimento della Costituzione.

Abbassare la guardia sarebbe un errore, come sottovalutare la forza e la determinazione delle potenti forze che in Italia e all'estero hanno spinto il Pd di Renzi a tentare di deformare la Costituzione.
Quella proposta mirava a introdurre e determinare una scelta politica e istituzionale che fosse autoritaria e accentratrice. Personalità come Panebianco hanno proposto che le future modifiche debbano riguardare tutta la Costituzione: princìpi compresi, non più solo la parte istituzionale!

Reiterare i tentativi di distrarre dalla vera democrazia rappresentativa, deviando con sistemi di privilegio ed esclusiva delle segreterie di partito o - peggio- della capacità finanziaria accumulabile da candidati sempre più afferiti a grandi poteri finanziari.
Questo deve fare il nuovo sistema elettorale e, insieme, spingere tutte le forze democratiche che rigettano soluzioni oligarchiche (leggi: corruttela) a costituire una identità inequivocabilmente riformista e di Sinistra.

#leggeelettorale #Costituzione

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