Successivamente alla decisione della Procura di Roma di processare per omicidio preterintenzionale i tre carabinieri che effettuarono l'arresto di Stefano Cucchi , e riferendosi in particolare al tentativo di uno degli arrestati di voler far passare questo processo come un processo contro l'Arma dei Carabinieri, Ilaria Cucchi ha rilasciato una dichiarazione in cui puntualizza che la sua richiesta di giustizia per il modo barbaro con cui è stato ucciso il fratello non è un attacco all'Arma dei Carabinieri, ma a tre soggetti il cui comportamento nulla ha a che vedere con la storia dell'Arma dei Carabinieri.
Brava Ilaria per aver bloccato questo tentativo subdolo di depistaggio mediatico del futuro processo.
Le mele marce stanno dappertutto. E l'Arma dei Carabinieri non fa eccezione!!!
Domenico Fischetto
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