13 gennaio 2017

L'EMAILGATE




Emailgate , così si chiama l'ultimo scandalo scoppiato negli USA a pochi giorni dall'insediamento della nuova Amministrazione. Il Dipartimento di Giustizia in quello che potrebbe essere il suo ultimo atto ufficiale , ha deciso di mettere sotto indagine l'operato della FBI e la decisione del suo numero uno , di inviare appena 11 giorni prima del voto al Congresso la lettera che annunciava la riapertura delle indagini su Hillary Clinton per presunte nuove e mail contenenti foto osé che erano state spedite dal server dell'ex marito tale Weiner del braccio destro della Clinton Uma Abedin . L'inchiesta che era stata poi chiusa subito aveva sollevato l'ira della candidata democratica e del suo partito che avevano considerato tale riapertura ingiusta e particolarmente dannosa al punto di pregiudicare l'elezione alla presidenza di Hillary Clinton . C'è infine da dire che da tutto lo scandalo delle e mail contestato alla Hillary non è emerso alcun reato , e l'unica censura è consistita nel rimprovero all'allora segretario di Stato di aver usato per l'incarico istituzionale un server privato per spedire le sue e mail piuttosto che quello istituzionale così mettendo, in astratto, rischio la sicurezza nazionale . Da un esame della vicenda dell'emailgate , possiamo trarre il convincimento che negli USA  questo è un fatto
inedito. Ci sia oramai a livello istituzionale un coinvolgimento senza confini e quartiere nella lotta politica fino al punto che le stesse istituzioni sono oramai parte di cordate di potere che lottano contro altre, dilaniando lo Stato di diritto e la legittimità del potere ai vertici della democrazia più importante del pianeta .Cosa potrà accadere adesso ? Tutto è possibile ! Qualcuno potrebbe spingerei a dire e sostenere che si sia trattato quasi di un golpe e che l'affermazione elettorale di Trump sia illegittima e pertanto immorale . Lascio a Voi le riflessioni su la gravità di queste considerazioni .
Luca Giordano

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