25 gennaio 2017

LA CORTE HA DECISO :ITALICUM BOCCIATO,QUASI

                                                                 La Corte Costituzionale


La Corte ha deciso.

Italicum bocciato 3 a 1.

Bocciati : ballotaggio, candidature plurime, capilista bloccati.

Ansa ROMA - Italicum, la Consulta boccia il ballottaggio e salva il
premio di maggioranza. No anche ai capilista bloccati e alle
 pluricandidature. Sul premio di maggioranza, dunque, la Corte ha
 dichiarato non fondata la questione di legittimità. La Corte
 Costituzionale ha anche stabilito che "la legge elettorale è
 suscettibile di immediata
 applicazione".                                Si potrebbe, dunque,
votare subito.

 Il premio di maggioranza per il partito che ottiene il 40% dei voti è
 dichiarato legittimo.

 Ostinazione : l'Avvocatura in rappresentanza della Presidenza del
 Consiglio aveva eccepito l'inammissibilità dei ricorsi presentati. La
 Corte ha ammesso i ricorsi ed ha sentenziato.

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 La Corte ha voluto salvaguardare una impostazione delle legge volta ad
 assicurare una maggioranza stabile come risultato di una consultazione
 elettorale.

 Può essere ragionevole assicurare un premio di maggioranza ad un
 partito che alle elezioni raggiunge il 40 % dei
 consensi.                             Non sarebbe stato ragionevole, a
 mio giudizio, assicurare lo stesso premio ad un partito vincitore del
 ballottaggio, dopo aver ottenuto solo il 30 / 35 % dei voti al primo
 turno con una percentuale di votanti del 60 / 70 %. Per fortuna il
 ballottaggio è stato bocciato.

 Ora tocca ai partit ied al Parlamento. Sapranno approvare una nuova
 legge o si rassegneranno a quanto deciso dalla Corte
JG

COMMENTI

Il ballottaggio esiste anche altrove (Francia p.e.) e nell'elezione dei
Sindaci e serve per raccogliere una maggioranza su uno dei candidati.
Dove sia l'incostituzionalità mi sfugge. Bene invece la bocciatura dei
capilista bloccati. Quanto alla possibilità di presentarsi in più
collegi, si poteva ridurre il numero possibile dei collegi: quando feci
la campagna per Lombardi nel '72, lui si presentava a Roma e a Milano e
nessuno sollevò eccezioni di incostituzionalità. Poi optò per Milano e a
Roma passò Ruggero Orlando.
No, non credo che ci sarà da divertirsi. PM

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