Con il discorso di Mc Cormick Place , il Presidente Obama si è congedato dai suoi elettori. Il suo è stato ancora una volta un discorso molto bello che ha puntato dritto al cuore degli uomini e delle donne che l'anno sostenuto in questi otto anni alla Casa Bianca . Obama ha rassicurato tutti dicendo "non mi fermerò qui , sarò con Voi" , ha invitato i propri concittadini all'impegno civile , alla lotta, ad avere fiducia in una democrazia , che appare scossa e minacciata , ha aggiunto : " dovete credere in Voi e nelle Vostre capacità , il vero cambiamento siete Voi , in democrazia , l'incarico più importante e' quello del cittadino non solo quando sono in gioco le elezioni : il cambiamento è possibile soltanto se le persone si impegnano , i diritti non di realizzano da soli !" Obama ha ricordato che in tutto il mondo assistiamo a diseguaglianze crescenti, mentre molti rimangono ai margini della crescita . Occorre ricostruire un welfare state per aiutare molte persone minacciate dalla globalizzazione e dalla automazione,riformare le leggi fiscali per impedire lo scandalo dell' elusione fiscale delle multinazionali. Obama ha voluto anche dire che non è più sopportabile che si tenti di scaricare sulle spalle dei più poveri le tensioni del conflitto sociale che con prepotenza sta rinascendo tra le classi sociali. In particolar modo ha denunciato la provocazione del potere finanziario ed economico di trasferire lo scontro tra i poveri a spartirsi le briciole ,mentre i privilegiati si spartiscono i privilegi . Un discorso bello e didascalico che segna l'impegno di Obama a rimanere schierato con i lavoratori e tutti gli " invisibili " . Il suo ultimo discorso è stato anche contraddistinto da una certa tristezza , atteso che il suo podio non avrà più lo stesso potere e la risonanza di questo ultimo discorso . Tuttavia noi popolo della sinistra e della tutela dei diritti del lavoro e della persona dobbiamo accogliere il suo appassionato invito negli Usa come in Europa così in Italia .C'è bisogno infatti di ricostruire, sottraendola ai vari populismi demagogici, un orizzonte di crescita , di solidarietà e partecipazione , che deve rinascere dal basso ed investire tutta la nostra società , scuotendola dalle fondamenta .
Buon lavoro a tutti .
Luca.Giordano. 😉
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