11 gennaio 2017

CHE SUCCEDE A VIA LOVANIO?


 

Via Lovanio è una tranquilla strada del quartiere Parioli , II Municipio.
A via Lovanio evidentemente i residenti, stanchi di dover convivere con  il degrado quotidiano determinato dall’assenza sistematica di chi dovrebbe essere preposto a fornire questo servizio, il Comune di Roma e l’Ama, hanno dato vita ad un interessante esperimento che stiamo seguendo con particolare attenzione perché potrebbe essere replicato in tutta Roma.
I residenti si sono autotassati per pagare la prestazione di un giovane indiano che giornalmente provvede al decoro della strada , rimuovendo eventuali sporcizie che deturpano i marciapiedi , spazzando e lavando ove necessario. Insomma un servizio di pulizia privato per sopperire alle mancanze di un servizio pubblico che peraltro i residenti pagano profumatamente e regolarmente  al Comune di Roma.
E’ chiaro che qualcosa non va.
Non va che l’AMA non fornisca regolarmente un servizio di spazzamento e di pulizia delle strade a cui troppo velocemente ci siamo abituati stemperando lentamente la nostra sempre più residua voglia di protestare. Una domanda sorge spontanea: ma che fine hanno fatto i “mitici“ scopini, meglio noti come operatori ecologici? Possibile mai che siano stati sostituiti TUTTI dai mezzi meccanici? E i 150 assunti  all’AMA durante la gestione Alemanno quali mansioni ora ricoprono? E’ un esempio. Ovviamente la stessa domanda andrebbe rivolta nei confronti di tutti quelli che sono stati assunti, con la "scoppola" o meno, con le mansioni di scopino, senza offesa naturalmente.
E allora i cittadini si organizzano. Non protestano più. Non chiamano più inutilmente i numeri verdi del Comune. Tanto sanno che non ne caveranno nulla. Non protestano più con i rari vigili che si vedono transitare sempre immersi in conversazioni telefoniche o a compulsare sul telefonino. Infastiditi quasi dalle richieste “di aiuto” del cittadino che chiede che vengano rimosse le auto in doppia fila, che venga sanzionato il venditore ambulante abusivo e via elencando. I vigili sono diventati una casta di “intoccabili”. Possibile mai che non ci sia qualcuno nella piramide organizzativa senza fine del Comune di Roma che imponga a questi intoccabili che si adoperino almeno sui problemi minimi di loro competenza?
E’ una battaglia persa in partenza e non se ne vede la luce in fondo al tunnel. E quindi a malincuore diciamo bravi ai cittadini di Via Lovanio e speriamo che anche in altre strade di Roma questo esempio sia seguito.
Domenico Fischetto

1 commento:

  1. Andrea Natoli11/01/17, 19:43

    Anche se non siamo su Facebook: Mi piace! L'esperienza di via Lovanio, il tuo articolo, andrebbe portato a conoscenza di qualche quotidiano.
    Quanto ai Vigili Urbani se vuoi far partire una campagna di denuncia contro un "Corpo" gravemente malato, se non infetto, io ci sono

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