Con
Brad Pitt, Marion Cottillard, del 2016. Sceneggiatura di Stevan Knight. Costumo
di Joanna Johnstone.
Allied - Un’ombra nascosta è un film di amore e di spionaggio. Siamo
nel 1942 in Marocco, dove nell’autunno erano sbarcate le truppe alleate e l’armata
di resistenza francese sta cercando reclute tra i marocchini. Due agenti di
spionaggio, senza essersi mai incontrati prima, devono fingersi coniugi e
portare a termine insieme una missione pericolosa: uccidere l’ambasciatore
tedesco durante un ricevimento all’ambasciata.
Peccato
che il film abbia delle sbavature di sceneggiatura (o di regia?) specialmente
nella prima parte proprio a Casablanca, dove l’incontro tra le due spie - Max
Vatan, comandante di aviazione dell’Ontario (Brad Pitt) con la parigina Marianne
Beausejour (Marion Cotillard) - non è molto credibile, presenta poca azione e
troppi primi piani.
In
un paio di scene ho creduto che il film volesse optare per un registro ironico
come Zemeckis sa fare: la fuga dall’ambasciata mano nella mano con i mitra
nell’altra ha un sapore comico, così come quella in cui Marianne a Londra, un
anno dopo, partorisce la piccola Anna per strada fuori dell’ospedale, in pieno
attacco aereo tra le bombe nemiche e gli aerei in cielo. Poi invece, nella
seconda parte e sul finale, il film acquista un buon ritmo, il regista prende a
modello alcuni film di Hitchcock e riesce a creare anche una certa suspence nell’intricata vicenda di “chi
tradisce chi “e nel dubbio che s’insinua tra le certezze assolute.
Nella
scena finale che ha luogo nell’aeroporto, Zemeckis sembra proprio voler evocare il
film Casablanca dove, anche lì,
l’amico del protagonista finisce per coprire un pasticciaccio di spie.
Sembrerebbe che negli anni ’40 a Casablanca i “duri” (sia Rick sia Max) o
s’innamorino perdutamente per la prima volta o ritrovino vecchie grandi
passioni mettendo a dura prova la loro impietosa freddezza.
Marion
Cotillard è decisamente brava, l’abbiamo vista recitare molto bene in parti del
tutto diverse in questi ultimi anni, mentre Brad Pitt, purtroppo un po’
imbolsito, ha più o meno sempre la stessa espressione.
Belle
le ricostruzioni, curate le ambientazioni e i costumi un po’ kitsch (ma che
cravatte in Marocco!!). Mi dispiace di non aver visto il film in originale se
non altro per sentire Brad Pitt parlare in francese con accento parigino!
L’occasione
di questo film - e di una ipotetica love
story fra i due attori protagonisti - ha provocato molto gossip a Hollywood, in concomitanza con
la burrascosa separazione tra Angelina Jolie e Brad Pitt. Molti hanno
avvicinato Allied - Un’ombra nascosta al
film Mr & Ms Smith del 2005,
anch’esso storia di una coppia di spie sul cui set si sono conosciuti (e
innamorati) Brad e Angelina.
Robert
Zemeckis è un regista statunitense di successo, oltre ai tre Ritorno al futuro (1985,1989,1990) ha
girato molti film tra cui vorrei citare il satirico La morte ti fa bella del 1992 con Jack Nicolson, Meryl Streep e Goldie
Hawn. Ma soprattutto è il geniale autore di Forrest
Gump del 1994, con Tom Hanks, con cui ha vinto l’Oscar di quell’anno.
Ghisi
Grütter
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