Ieri ,dopo una manifestazione presso la Nuova Stazione Tiburtina , la destra romana , un misto fritto del peggio del becerume e del qualunquismo politico romano, ha dato luogo all’occupazione del Ferrhotel , edificio situato in via Masaniello.
Ma andiamo per gradi. La manifestazione era stata indetta da
Lega e dal FDI per protestare contro la decisione della giunta Raggi di dar
luogo alla ristrutturazione di un edificio di proprietà delle Ferrovie per
poter ospitare i cd ”transitanti” cioè tutte le persone che ,sbarcate in Italia,
sono in attesa del permesso per recarsi presso altri Paesi europei. Per l’appunto transitanti.
Le ragioni della protesta sono quelle classiche riassumibili
nello slogan del leader leghista Matteo Salvini “prima gli italiani” con tutto il corollario che ne discende e che non ha bisogno di
ulteriori commenti.
Come noto, il centro di accoglienza Baobab di via Cupa, chiuso dal Commissario Tronca, ha lasciato un vuoto nell'organizzazione dell'accoglienza a Roma colmato parzialmente da due strutture della Caritas e in particolare da quella in via del Frantoio che però a quanto pare non sopperisce a tutte le richieste , Infatti gli sbarchi continuano, malgrado le avverse condizioni metereologiche , e l'accoglienza stenta a dare una risposta dignitosa a tutti i richiedenti.
Per questo, opportuna, è giunta la decisione della Giunta Raggi a finanziare con mezzo milione di euro la ristrutturazione del Ferrhotel di proprietà delle Ferrovie dello Stato per accogliere parte di queste sfortunate persone. E da qui la risposta becera della destra romana alimentata da alcuni agit prop locali , che non si lascia sfuggire le pur minime occasioni locali per cavalcare più in generale la tigre della "riscossa" della destra ringalluzzita dalla vittoria di Donald Trump negli USA e dalla recente riunione dei massimi leader a Coblenza, che hanno fiutato "il sangue" e il vento favorevole nelle prossime elezioni che si terranno prossimamente in alcuni paesi europei.
Tutto fa brodo, anche strumentalizzare , per il proprio tornaconto politico, le sofferenze altrui.
Tutto fa brodo, anche strumentalizzare , per il proprio tornaconto politico, le sofferenze altrui.
Poi alle 19, verso ora di cena, sempre di ieri gli occupanti hanno sgomberato il Ferrhotel .
Domenico Fischetto
Nessun commento:
Posta un commento