Questa notte è andato a fuoco il
magazzino del Baobab, il luogo dove si tenne la famosa cena di Buzzi , immortalata
in fotografie che sono passate alla storia del costume, diciamo così ,di Roma ,
a cui avevano preso parte illustri commensali,
alcuni dei quali passati poi ospiti delle
patrie galere, mentre altri, evidentemente più fortunati, si sono trasferiti a Monte Citorio se non a Via Veneto.
I pompieri sono intervenuti tempestivamente e hanno impedito che l'incendio divampasse anche nelle strutture vicine. Il magazzino andato a fuoco conteneva materiale di varia natura strettamente correlato all'attività di assistenza degli immigrati.
Dopo l’allontanamento forzoso dei giovani rifugiati eritrei nelle strutture della Caritas ,Via Cupa apparentemente era tornata alla tranquillità di sempre e i suoi residenti avevano tirato un sospiro di sollievo. La situazione infatti non era più sostenibile, con i rifugiati attendati per strada in condizioni igieniche precarie e con l’inverno alle porte .Il loro allontanamento ,se pur contestato in un primo tempo dagli operatori italiani che ne curavano volontariamente l’assistenza, Baobab Experience, in un secondo tempo la soluzione trovata dal Comune con la Croce Rossa metteva tutti d’accordo.
Materiale di indagine più che sufficiente per gli uomini di S.Vitale, a cui auguriamo buon lavoro.
Domenico Fischetto
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