1 gennaio 2017

ABOLIAMO IL NATALE, FESTA DELL'IPOCRISIA



Non era  nemmeno iniziato il nuovo anno, che un pazzo armato faceva strage in una discoteca di Instanbul.

Tutte le premesse di un nuovo anno all’insegna di quanto di peggio si potesse  prevedere veniva confermato.
Giovani vite spezzate da un fanatismo che non ha più regole se non quello di macchiarsi di delitti ignobili e senza senso. Fino a  quando la follia umana non la smetterà di prevaricare il prossimo assisteremo a queste stragi senza fine. E i dotti e pensosi commenti che seguiranno non serviranno ad asciugare le lacrime dei sopravvissuti né a far tornare in vita i morti.
Ci si chiede cosa stia a fare l’ONU  e tutti gli organismi che dovrebbero favorire il dialogo tra i popoli e la soluzione pacifica delle controversie. Vite umane continuano ad essere sacrificate sull’altare dell’egoismo e degli interessi di parte. Non ci sarà mai pace finchè prevarrà l’egoismo e la legge del più forte.
E poi smettiamola una volta per tutte con le morti di serie A e quelle di serie B. Di lamentarci quando le stragi colpiscono le piazze dell'Occidente, e di derubricare come notizia marginale le stragi  che continuamente si ripetono in Siria, in Iraq, in Afghanistan e in tutti i paesi colpiti dal fanatismo religioso e non.
Le vittime sono vittime innocenti sia che vivano a Parigi che a Bagdad!!!
Ci si chiede allora che senso abbia la festa del Natale, almeno per noi occidentali, quando poi gli Stati più forti , che sono occidentali, si dotano di armi  fisiche se non di più subdole   per sopraffare i più deboli , i più indifesi, per prevaricare se non di privare altri popoli dei diritti fondamentali. Aboliamolo il Natale , festa mondiale dell’ipocrisia finchè non saremo in grado  di garantire a TUTTI il diritto alla vita mentre ora  siamo capaci solo  a garantire la sopraffazione  del più indifeso.
 
Ora il Papa dirà le solite parole buone e di circostanza dal balcone di S.Pietro, i massimi governanti condanneranno il gesto criminoso , ma nessuno realmente farà qualcosa per evitare che fra qualche giorno si verifichi un analogo episodio.
E la commedia delle parti ripeterà il suo copione.
 
Domenico Fischetto

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