21 febbraio 2017

LO SCIACALLO DI RIGOPIANO

Possibile mai che non ci sia una regola che indichi qual' è il lasso di tempo che deve intercorrere tra il momento in cui avviene  una tragedia e la sua spettacolarizzazione attraverso un film o una serie tv? Possibile mai che i parenti delle vittime, che ancora devono asciugare le lacrime per la perdita dei propri familiari, devono assistere alla ricostruzione della tragedia che ha visto i propri cari soccombere? Possibile mai che non ci sia un'etica , un buon senso che indichi la strada migliore da percorrere senza che ferite fresche vengano riaperte? Non è la prima volta né sarà l'ultima che una tragedia viene trasformata in uno spettacolo.Non all'indomani però di quando il fatto è avvenuto.
Ci vuole un lasso di tempo perché il dolore venga attutito e le ferite riassorbite.
Non certo sullo stesso livello , ma abbiamo trovato eccessivo e fuori luogo persino che i vigili del fuoco abbiano strumentalizzato la vicenda di Rigopiano per le  loro recenti  rivendicazioni salariali. Non si sono vergognati di usare quello che è il loro dovere, il proprio lavoro, per chiedere un aumento di salario, che , indipendentemente da tutto, riteniamo che spetti loro. Ma chiederlo in nome e per conto degli eroi di Rigopiano, come certa retorica giornalistica ha definito i vigili che hanno lavorato indefessamente per settimane per salvare delle vite umane, ci è sembrato eccessivo , strumentale , sopra le righe.
E ora questo produttore. Veramente non c'è vergogna che tenga né rispetto per la sacralità della vita davanti al business.VERGOGNA
 
Questo è l'appello lanciato su change,org che invitiamo i nostri lettori a sottoscrivere.
Domenico Fischetto
 


petizione lanciata da francesco di giandomenico
Italia
19.891
sostenitori
ROMA. Pietro Valsecchi, amministratore delegato della Taodue film, ha annunciato di aver iniziato a lavorare su un progetto televisivo in 4 puntate dedicato alla recente, drammatica vicenda della valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano a Farindola (Pescara). L'inizio riprese è previsto per settembre. «È un progetto molto importante - si legge in una nota della casa di produzione che fa capo a Valsecchi - che stiamo scrivendo con il supporto e il coinvolgimento di chi ha vissuto in prima persona questa vicenda: superstiti, famigliari delle vittime, soccorritori». «Sono state giornate - prosegue Taodue - che abbiamo seguito tutti con emozione e partecipazione, in un'alternanza di sentimenti, dalla trepidazione per chi era intrappolato, il sollievo per chi è stato salvato, la commozione per le vittime, l'ammirazione per chi ha lottato fino all'ultimo per salvare vite umane e infine anche la legittima domanda che tutti si pongono: si poteva evitare questa tragedia?». Con questa miniserie, «certamente molto impegnativa produttivamente, vorremmo fare luce - conclude la nota diffusa da Taodue - sulla verità dei fatti e insieme rendere omaggio allevittime e a tutti quegli uomini e donne che in condizioni proibitive e a rischio della loro stesa vita, non si sono risparmiati, lavorando senza tregua per cercare i superstiti.» Le riprese inizieranno a settembre, mentre la messa in onda è prevista a gennaio 2018, a un anno dalla tragedia.

Io personalmente non lo trovo affatto giusto, fare una serie TV sulla tragedia di Rigopiano, aiutatemi per favore a non mandare in onda questo scempio per rispetto delle persone decedute e di tutte quelle persone che sono andate a salvare le persone intrappolate in quell'inferno! Grazie a tutti e buona serata
Questa petizione sarà consegnata a:
  • Presidente Regione Abruzzo
    Luciano D'Alfonso


     
     

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