13 febbraio 2017

No cemento Roma est lancia l’ “Auto-mappa”

da      http://www.carteinregola.it/index.php/no-cemento-roma-est-lancia-l-auto-mappa/#
mappatura No cemento roma est
Riceviamo e volentieri pubblichiamo l’iniziativa di NO CEMENTO ROMA EST, con una postilla
Dal lavoro di NO CEMENTO ROMA EST, un gruppo di cittadini, associazioni e comitati di quartiere che vogliono caparbiamente difendere il territorio dalle colate di cemento, nasce un’ idea di monitoraggio del territorio,  per difendere gli ultimi fazzoletti di verde e di aria pulita a Roma. L’idea è semplice: consapevoli del fatto che molti cittadini indignati per le   sempre nuove edificazioni, spesso non trovino il modo di fermarle  perchè non hanno alcuna informazione, nel momento in cui ci si trova davanti a un qualsiasi bandone e ruspa al lavoro, si manda la segnalazione alla rete NO CEMENTO a un indirizzo email. Questo permette una verifica del rispetto delle regole dei  cantieri,  compresi i permessi e  i nulla osta, garantendo la necessaria trasparenza.  Unire le forze può far nascere grandi azioni, replicabili su tutta Roma, che possono portare spesso al successo, in ogni caso contribuiscono alla crescita civica e alla consapevolezza di ciascuno.
Troppe  volte i cittadini danno per scontate  le scelte  dell’Amministrazione nella pianificazione del territorio,  scelte che – abbiamo visto – sono  spesso in contrasto con l’interesse pubblico e con la qualità della vita dei residenti.  Basta guardare alle  edificazioni sparse nell’agro romano negli ultimi decenni da  amministrazioni  di diverso colore, o alle vicende dei Piani di Zona, con casi i   interi quartieri a oggi ancora senza  fognature o strade di collegamento. E troppo spesso i cittadini si rassegnano a quei  progetti, come fosse qualcosa di inesorabile. L’Auto-mappa è  un primo passo verso una presa di coscienza che permette di toccare con le proprie mani, da cittadini appunto, quali sono le vie della politica e dell’amministrazione che prende il cemento, e cosa si può  fare per diminuirire il dilagante ed inarrestabile consumo di suolo nella città.
Postilla: la giusta indignazione e preoccupazione dei cittadini di quei territori particolarmente provati dalle cementificazioni selvagge, con interi quartieri di palazzoni senza standard adeguati di verde, parcheggi, servizi, uniti ai retroscena  giudiziari  che periodicamente vengono  pubblicati dai giornali, oltre  alla necessità di una  sintesi efficace,   tende a ridurre  a una rappresentazione cemento -sì/cemento -no  una situazione alquanto complessa che meriterebbe più articolate e approfondite riflessioni. Da tempo  Carteinregola – che  tra l’altro  ha costruito una mappa delle emergenze urbanistiche all’epoca dedel presidio contro le delibere  di Alemanno inserendo molte  criticità dei territori (mappa che  richiede  un aggiornamento)  – intende organizzare un convegno sul tema,  che, partendo dalla condivisa necessità di fermare/ridurre il consumo di suolo,  analizzi  tutti gli aspetti in gioco, che riguardano   la  “rigenerazione urbana” (un mantra abusato che richiede molte specificazioni), la “densificazione” (un termine che spaventa molti ma che può anche significare portare abitanti dove ci sono collegamenti e servizi), poprgrammi integrati,  comprendendo  nella discussione non solo la quantità ma anche la qualità degli spazi pubblici e privati. In poche parole, è necessario andare oltre gli slogan, senz’altro utili per sensibilizzare i cittadini,  analizzando  tutti gli aspetti delle trasformazioni urbane che riguardano la nostra città – un’entità in continuo cambiamento –  e stabilire regole condivise che tutelino l’interesse collettivo e il benessere delle persone. In questo  Carteinregola è sempre in prima fila, come nel facilitare ogni forma di informazione che permetta ai cittadini di essere protagonisti attivi e non docili comparse della politica della città (Anna Maria Bianchi Missaglia).

“AUTO-MAPPA” LA CITTÀ CHE VIVI – FERMIAMO IL CEMENTO

Compila la scheda per dare un nome e una dimensione alla speculazione che ci toglie aria, suolo, biodiversità e compromette la nostra salute.
Non permettere che il cemento cancelli le ultime aree verdi, devastando parchi o beni archeologici e aumentando il rischio idrogeologico.
Coordiniamoci e supportiamoci per fermarlo!   Solo l’autorganizzazione e la determinazione di chi abita e ama il territorio è riuscita a fermare la speculazione e la devastazione, come al Lago ex Snia e al parco di Tor Tre Teste.
Dopo aver raccolto i dati decideremo insieme le prossime mosse nelle assemblee pubbliche mensili.
La scheda la trovi su
https://nocementoaromaest.wordpress.com/2017/01/16/auto-mappa-la-citta-che-vivi-fermiamo-il-cemento/
Se hai foto o documenti utili inviali a nocementoromaest@gmail.com
LA VOLONTÀ DEGLI ABITANTI PUÒ FERMARE POTENTI, CEMENTO E INQUINAMENTO
NON LAMENTARTI – NON DELEGARE – PARTECIPA ALLE SCELTE DEL TUO TERRITORIO
no cemento a roma est (facebook)
http://www.nocementoaromaest.wordpress.com

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