A 11 anni dall' approvazione da parte del Consiglio comunale della Delibera 37/2006*, per la progettazione partecipata della tramvia Saxa-Rubra-Togliatti-Laurentina, firmata da oltre diecimila cittadini romani, i promotori della Delibera non demordono e marcano stretta la Sindaca Raggi, dopo averci provato senza successo con i suoi predecessori. Ma d'altronde non è forse avvicinare la periferia di Roma al centro uno degli obiettivi dell'amministrazione pentastellata? Quindi fa bene il comitato promotore a pungolarla. FUSSE CA FUSSE LA VORTA BONA!!!
A conferma di questa scelta strategica nel campo della mobilità sostenibile , ricordiamo le parole dell'ex assessore Berdini che, in una delle sue ultime dichiarazioni, aveva parlato del prossimo avviamento dei cantieri per ben sette linee tramviarie , omettendo però di scendere nel dettaglio .
Sta di fatto che il bagno di sangue di nuove linee metro sembra ormai scongiurato per sempre per via dei costi insostenibili e dei tempi di realizzazione troppo lunghi, fatta salva la conclusione della linea metro C. Ci permettiamo comunque di dire la nostra :Esiste una studio di fattibilità dell'Ordine degli Ingegneri di Roma in cui viene ipotizzata un collegamento per la stessa tratta in monorotaia, che avrebbe costi leggermente superiori a quella tramviaria ma sicuramente potrebbe essere realizzata in tempi minori, con impatti minori sul traffico durante la sua realizzazione e avrebbe inoltre il dono della modularità .Invitiamo il comitato a prendere visione dello studio.
Tre Righe ,eventualmente non fosse reperibile per i canali ufficiali, lo mette a disposizione.
D.F.
Comitato Promotore della Delibera C.C. 37/2006
LETTERA APERTA ALLA SINDACA VIRGINIA RAGGI
Ci rivolgiamo a Lei, Sindaca di Roma, perché oggi, 16 febbraio 2017, un altro anno è trascorso invano da quando nel 2006 l’assemblea capitolina approvò all’unanimità la Delibera n.37, scaturita dalla Delibera d’iniziativa popolare per “ … la progettazione partecipata di un sistema sostenibile di mobilità pubblica per la periferia Est di Roma, da Saxa Rubra alla Laurentina, incentrato sull’utilizzo del tram.”, promossa da 40 Comitati ed associazioni di quartiere, sostenuta da Italia Nostra Sez. di Roma e WWF Lazio, sottoscritta da oltre diecimila cittadini romani.
Nella Delibera 37 si prescriveva in maniera incontrovertibile che il progetto della Tramvia Saxa Rubra – Laurentina sarebbe dovuto scaturire da una progettazione partecipata, in grado di coinvolgere i cittadini, con le loro associazioni e comitati, i Dipartimenti capitolini competenti dell’Amministrazione comunale, i Municipi coinvolti, gli Enti pubblici e le Aziende partecipate interessati a livello comunale e metropolitano, gli esperti di mobilità, in particolare quelli delle Università romane. L’esito di questo ampio processo partecipativo, presentato pubblicamente in una conferenza cittadina, sarebbe stato infine sottoposto alla discussione e approvazione dell’Assemblea capitolina.
Tale percorso al fine di progettare l’opera sfuggendo ai condizionamenti di settori dell’Amministrazione comunale o delle Aziende da essa partecipate, delle imprese potenzialmente candidate alla sua realizzazione e, infine, alle pressioni della potentissima lobby dei costruttori romani. Per garantire, cioè, che le scelte progettuali fossero effettuate tenendo prima di tutto conto delle necessità dei cittadini e che gli oneri ed i costi a carico della collettività fossero definiti nella più ampia trasparenza.
Tenuta chiusa nei cassetti per 10 anni dalle Giunte Veltroni, Alemanno e Marino, oggi, dopo otto mesi dall’insediamento della Sua Giunta, la Delibera 37/2006 giace ancora completamente inattuata.
Più volte nel corso di questi mesi l’Assessore Linda Meleo ha espresso la volontà dell’Amministrazione di realizzare alcune nuove linee tramviarie, citando tra queste anche quella lungo viale Palmiro Togliatti. Dichiarazioni destinate a lasciare, tuttavia, il tempo che trovano se non sono seguite da atti che dimostrino concretamente l’intenzione di rispettare la volontà dei cittadini e della stessa Assemblea capitolina.
Come Comitato promotore della Delibera in questione, dopo tanti mesi trascorsi inutilmente, confidiamo ancora che da questa Giunta e dagli Assessori competenti che ne fanno parte, giunga il segnale di una svolta: una convocazione per discutere tempi e modalità per attuare concretamente in tempi rapidi la Delibera in questione.
Ignorare questo nostro appello, oppure esorcizzarlo con vaghe promesse che avrebbero solo l’amaro sapore di una ennesima presa in giro, sarebbe il segnale inequivocabile che questa Giunta non ha intenzione di onorare l’impegno alla discontinuità rispetto alle trascorse Amministrazioni assunto dal M5S in campagna elettorale. Dovremo prendere atto, cioè, con rammarico che essa da un lato perpetua un’offesa insopportabile e inammissibile alla democrazia, ledendo il diritto dei cittadini romani a “partecipare” al governo della città ed alla progettazione del suo futuro, e che, dall’altro, non ha una effettiva intenzione di realizzare un’infrastruttura che potrebbe dare un contributo decisivo al miglioramento della qualità della vita di migliaia di cittadini romani, proprio in quella cintura periferica che ha votato così massicciamente per Lei e il M5s nelle elezioni amministrative del giugno scorso.
Roma, 16/02/2017
per il Comitato Promotore della Delibera C.C. 37/2006
Marcello Paolozza
* tram_saxarubra_delibera_37_2006
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