Piero Latino
Nel circolo PD di Via La Spezia si è riunita il 13 febbraio
, l’associazione ConSenso dell’area di Roma Metropolitana.
Un vero e proprio battesimo per un’associazione che eredita
le donne e gli uomini, gli entusiasmi e le affinità politiche di quanti hanno
preso parte ai Comitati Scelgo NO a Roma e in tutta Italia. Il successo
ottenuto con la vittoria del NO al referendum del 4 dicembre ha convinto i suoi
promotori a continuare l’avventura
chiudendo la fase referendaria e passando alla vera e propria fase politica a
tutto campo .Passaggio nodale di questa
scelta è stata il congresso nazionale di ConSenso che si è tenuto il 28 gennaio
al Centro Frentani dove è stato unanimemente
condiviso l’obiettivo principale di ConSenso : creare un nuovo centrosinistra che superasse l’ imbarazzante, a dir poco,
politica del PD e del suo segretario e
riportasse il centro sinistra protagonista della vita politica italiana. Per
attuare questo obiettivo molto ambizioso sono chiamate a dare il proprio
appoggio tutte le forze sane che hanno contribuito al trionfo referendario
come anche quanti, pur avendo sostenuto la riforma costituzionale di Renzi,
superata questa fase, vogliono prestare cuore e mente in questo progetto.
La riunione del 13 febbraio ha segnato dunque un punto
fermo in questa trasformazione, chiamando a raccolta donne e uomini dell’area
metropolitana di Roma accomunati dalla condivisione di questo nuovo progetto
politico.
La relazione svolta da Piero Latino, coordinatore romano
dell’ormai superato comitato romano Scelgo No, ha evidenziato come la situazione
politica in Italia sia in movimento. Per questo , ha ammonito Latino, bisogna
essere preparati a non farci cogliere di sorpresa. Fondamentale dovrà essere il
rapporto con il territorio come anche bisognerà recuperare alla “causa” quanti
in questi anni si sono allontanati dalla politica riannodando la rete dei
rapporti .
Oggi, ha continuato Latino, si apre la “fase costituente” di ConSenso, fase in cui i problemi
dei Municipi e dei comuni dell’area metropolitana dovranno essere affrontati con particolare attenzione attraverso proposte che vadano incontro al sentire comune della cittadinanza e non a quella
come spesso avviene nel rispetto di improbabili pseudo tatticismi e
alleanze di comodo .
Quello di ConSenso è un nuovo progetto politico che dovrà costruire una nuova classe
dirigente che dovrà essere pronta ad assumersi le proprie responsabilità . Il campo
di prova potrebbero essere le prossime amministrative che ci saranno in
parecchie città italiane., in cui dovrebbe prendere anche forma l’altro importante obiettivo di ConSenso : lavorare con
tutti gli interlocutori che abbiano in comune gli stessi obiettivi dell’associazione. ConSenso
dovrà lavorare per unire e per creare un nuovo centrosinistra dando priorità massima
alla capacità unitaria, aggregando tutti
i soggetti che vi aderiranno. Bisognerà procedere in modo confederativo per
costruire un nuovo centrosinistra. Ognuno salvaguardando le proprie specificità , la propria storia, il proprio senso di
appartenenza ma con un obiettivo comune e condiviso.
La fase costituente che stiamo aprendo questa sera , ha
continuato Latino, passa anche attraverso la “schedatura” di quanti si
renderanno disponibili a lavorare per
questo progetto. Saranno formati dei gruppi municipali e delle aree fuori Roma
per procedere ad incontri che dovranno mettere a fuoco le tematiche più urgenti e promuovendo iniziative pubbliche,
ritornando a fare politica in mezzo alla gente e non nei salotti e nei talk show televisivi. .
Da questa fase
di costruzione iniziale, che durerà presumibilmente un paio di mesi, si passerà
a quella vera e propria organizzativa con l’individuazione di un gruppo di
riferimento e la stesura di uno statuto.
Sono seguiti poi una decina di interventi dei presenti .
A titolo di commento, possiamo dire che abbiamo avuto la
netta sensazione che molti dei presenti
all’incontro non abbiano ancora staccato
il cordone ombelicale che li lega al PD. Tale sensazione è stata confermata dal
contenuto di alcuni interventi come anche dalle molte assenze dovute al
contemporaneo svolgimento della direzione PD. Segnali di apprezzamento sono
venuti da alcuni compagni di Sinistra Italiana, che , malgrado alcuni problemi
interni, seguono con attenzione la discesa in campo di ConSenso.
Ci sembra che manchi,
al di là delle parole pronunciate da Latino, un chiaro e netto posizionamento
di ConSenso. Si è avuta la sensazione che l’evolversi della situazione in seno
al PD influenzi in qualche maniera la strategia futura di ConSenso. In questo
senso abbiamo interpretato l’allungarsi dei tempi annunciato da Latino sulla
vera e propria fase organizzativa dell’associazione. Sembra quasi che una regia
occulta ma molto attiva suggerisca per il momento di prendere tempo, favorendo una fase di stallo, in cui l’Associazione c’è
e potrebbe in qualche modo pesare ma ancora non si caratterizza in maniera
autonoma in attesa in particolare dell’evolversi
della situazione in casa PD.
Possiamo sbagliarci, ma questo modo di non partire in
maniera netta e decisa potrebbe far perdere tempo prezioso, diminuendo le chance di
promuovere quel momento aggregativo con le altre importanti forze di sinistra,
sollecitato a parole da Latino, e favorendo in questo modo le forze
conservatrici che si stanno sempre più affermando in Italia e in Europa.
Domenico Fischetto
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