Una notizia stamani svetta su tutte le altre: il caso dei media statunitensi esclusi dal briefing alla Casa Bianca . CNN ed New York Times, considerati due testate di sinistra, critiche con l' Amministrazione, che avevano pubblicato alcune indiscrezioni su presunti contatti tra collaboratori ed ex collaboratori di Trump con i Russi. Addirittura il capo gabinetto della Casa Bianca, Reince Priebus, avrebbe fatto espresse pressioni sulla FBI per smentire le notizie diffuse dalla stampa. Ovviamente il Governo non può rivolgersi alla FBI chiedendo di discutere di indagini in corso. Eventuali comunicazioni se del caso, devono necessariamente passare tramite il Ministro della Giustizia. È a voi tutti chiaro pertanto che sotto Trump a poco meno di due mesi dal suo insediamento, la democrazia sta per essere messa sotto i piedi. Non solo infatti nella intera storia degli USA, era mai accaduto che ad una parte della stampa fosse inibito, partecipare al briefing del Presidente, cosi determinando un grave vulnus alla libertà ed indipendenza dell' informazione, ( queste cose accadono solo sotto le dittature) ,ma anche la divisione dei poteri e delle funzioni sono state stuprate dalla condotta assunta dalla Amministrazione Trump.) È evidente per tutti infatti che in ogni stato civile e democratico, il potere esecutivo non possa invadere il campo del potere giudiziario-investigativo, pena l' abbattimento del sistema costituzionale e democratico moderno e contemporaneo. Ebbene con lo stupore assoluto del mondo intero , questo sta accadendo adesso negli USA. Vi chiederete , perché Trump e l' Amministrazione cercano di fermare la libera stampa ? Perché hanno annunciato un massiccio riarmo nucleare ?
Il capo del Council on Foreign Relations, Richard Hass , ha dichiarato che :" l' arsenale nucleare USA è stato aggiornato sotto Obama e non teme confronti ". Allora perché l' Amministrazione Trump si appresta a varare un massivo programma di riarmo ? Si tratta di " fumo negli occhi " per smarcarsi dalle imbarazzanti indiscrezioni sui presunti ed illegittimi contatti tra Russi ed esponenti passati e presenti dell' Amministrazione ? Oppure bolle davvero in pentola un programma smisurato di riarmo atomico, come in realtà annunciato e promesso da Trump in campagna elettorale ? Sappiamo infatti che il Presidente Usa consigliato dal suo consigliere speciale Steve Bannon tende a rispettare scrupolosamente le promesse elettorali, anche quelle più stravaganti fatte ai suoi elettori. Il punto è che qui si parla di corsa al riarmo atomico. Tutti i competitors degli USA : Russia e Cina a questo punto sarebbero sfidati apertamente a dover fare lo stesso. È sotto gli occhi di tutti che cosi rischiamo di correre verso l' abisso dell' Armageddon.
Luca Giordano
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