Via Ignazio Giorgi
Avevamo segnalato qualche tempo fa l’episodio di Via Lovanio
dove i residenti si erano autotassati per far pulire la strada
da un addetto. Poi si erano aggiunti
episodi a macchia di leopardo in tutto il II Municipio dove extracomunitari
spazzavano i luoghi pubblici in cambio di una piccola mancia da parte dei
residenti. Poi l’UNIAT ha persino "inventato" la figura
dell’amministratore di strada , un professionista che si pone tra l'amministrazione pubblica e gli amministratori dei singoli condomini, per risolvere problemi comuni in una strada . Poi i soliti del
Decoro Urbano della Palaia/Strappini che si prodigano a togliere i manifestini affissi
abusivamente. Si vocifera persino di iniziative incoraggiate dal Municipio II
per tappare buche a cura dell’associazione Tappami di Davoli.
Ma ancora non avevamo visto il meglio: la piantumazione di nuovi alberi nelle
" tazze " apposite sui marciapiedi, lasciate desolatamente vuote ormai da tempo.
L’amministrazione capitolina e quella municipale si arrendono
, alzano bandiera bianca davanti al senso civico e di responsabilità dei propri abitanti. Ancora una
volta i cittadini dimostrano di essere
di gran lunga più avanti dei propri amministratori, che intenti come sono a
piangersi addosso ma nella sostanza rimanendo immobili, lasciano decantare i
problemi atavici come quelli del decoro urbano e del verde. Una prova provata che i
contratti di servizio delle aziende municipalizzate che si occupano di decoro e
verde sono sopra dimensionati.
Se gli esempi che abbiamo indicato assurgessero
a sistema, se responsabilmente tuti i cittadini si assumessero l’onere di tenere
pulita la propria porzione di territorio e si occupassero di manutenere gli
spazi verdi, le aziende capitoline competenti dovrebbero dire addio ai loro
lauti contratti di servizio che servono soltanto a tenere in piedi strutture asfittiche ed inefficienti e a regalare lauti stipendi a manager che se fossero chiamati a rispondere del loro operato attraverso un sistema incentivante che valutasse i loro risultati ,temiamo, che come minimo sarebbero retrocessi di categoria.
Raffaele Fischetto
Per approfondire
Il tuo quartiere è il luogo dove il “fare
insieme” diventa un’arte, dove le piccole cose a volte diventano grandi.
Sempre nel sognare ritengo che sia prioritario introdurre una nuova
sensibilità nell’approccio alla città, al quartiere, mettendo in campo il
valore e le tante energie culturali, artistiche, artigianali, e tante ce ne
sono concentrate fisicamente proprio nel nostro quartiere, nelle nostre vie e
forse mai come adesso hanno bisogno di ricostruire una armonia che si è persa.
E’ prima di tutto il tema della partecipazione che richiede proprio nel
quartiere il luogo istituzionale più vicino ai cittadini, una serietà e
una competenza del tutto nuova sia di approccio che di metodo, ma anche di una
informazione diffusa di nuove forme di partecipazione, un approccio diverso per
tenere insieme la qualità dei servizi.
La ASSOCOMM LANCIANI, associazione commercianti & artigiani, ha pensato che il quartiere è proprio come un mosaico e che ogni figura di quel mosaico ha bisogno che tutti i tasselli siano al loro posto, altrimenti la lettura dell’opera non solo è parziale, ma perde di armonia, perde di qualità. Proprio per questo che le nostre iniziative fatte per le famiglie, per i ragazzi , per la gente, per il lavoro dovranno essere come tasselli di un mosaico che dovrà contribuire a pensare a... Un quartiere da vivere, il Quartiere che Vorrei.
Il Presidente Antonio Olita
La ASSOCOMM LANCIANI, associazione commercianti & artigiani, ha pensato che il quartiere è proprio come un mosaico e che ogni figura di quel mosaico ha bisogno che tutti i tasselli siano al loro posto, altrimenti la lettura dell’opera non solo è parziale, ma perde di armonia, perde di qualità. Proprio per questo che le nostre iniziative fatte per le famiglie, per i ragazzi , per la gente, per il lavoro dovranno essere come tasselli di un mosaico che dovrà contribuire a pensare a... Un quartiere da vivere, il Quartiere che Vorrei.
Il Presidente Antonio Olita
UN Quartiere per star bene
Il
Progetto della ASSOCOMM si realizza
Da tempo ormai assistiamo al decadimento dei quartieri, alla poca
manutenzione degli spazi comuni e del verde, molte vie ormai in una città bella
come ROMA sono avviate verso un degrado al quale quasi ci si abitua,
siamo convinto che tutto questo fa male ai cittadini di ogni quartiere
che come noi vivono lo stesso problema.
Noi Associazione di strada ASSOCOMM Lanciani ci siamo posti il problema già
dal 2013 . "L'idea è stata portata avanti con determinazione dalla
Assocomm che non ha aspettato di sentirsi rispondere “NON CI SONO FONDI” ma si
è data da fare e finalmente realizziamo il progetto tanto che il 22
Dicembre si concretizzerà dando inizio alla messa a dimora dei nuovi alberi su
via Ignazio Giorgi e Via M. Boldetti.
L’Associazione ha inteso contribuire da un lato alla piantumazione dei 20
alberi mancanti e dall'altro all'aumento del patrimonio del verde pubblico. A
questo progetto ha creduto anche la Banca Popolare di Novara che ha deciso di
accompagnarci e contribuire alla realizzazione.
Ringrazio nel frattempo quanti hanno creduto in noi a cominciare dalla
Associazione ROMA PRODUTTIVA che ha finanziato 2 alberi, al supermercato Conad
di via Ignazio Giorgi, al Condominio del Civ. 16,32,34 di v. Ignazio Giorgi, ai
10 sig. Condomini del civ.29 al Condominio di via F. Grossi Gondi,46, la scuola
statale Brasile, ai clienti di Estetica 51 di Gomitolando e di L’Artefiori,
alla Assocomm associazione commercianti & artigiani. Ogni albero recherà
una targa con su scritto il nome del donatore.
Il
Presidente Antonio Olita
Gli
Alberi sono stati offerti:
Dalla Associazione Commercianti ASSOCOMM Lanciani
DAI CITTADINI RESIDENTI
DAL SUPERMERCATO CONAD
DALLA SCUOLA MATERNA BRASILE
DALLA ASSOCIAZIONE ROMA PRODUTTIVA
TUTTI Siamo invitati al rispetto del decoro
ristabilito.
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