Quello di cui i difensori d'ufficio del bulletto
di Rignano non si rendono conto e', che, dopo
l'effimero successo alle europee propiziato
dall'assenza di avversari (l'altra destra in disfacimento
e Grillo confuso tra quello che deve fare un comico,
esagerare, e quello che deve fare un politico,
ragionamenti logici) e dal "bonus" di 80 euro,
si e' reso sempre piu' impopolare, inanellando
una serie di sconfitte, le amministrative, dove
solo a Milano, grazie all'appoggio di Pisapia,
il candidato renziano ha prevalso di poco sul
candidato del centrodestra, ed il referendum
del 4 dicembre, dove il 60% dei no e' accompagnato
dal 70% dei giovani, risultato non lusinghiero
per chi si era presentato come il rottamatore.
La promessa di ritirarsi dalla politica, che aveva
contribuito alla vittoria del no, non e' stata
mantenuta e la testardaggine nel voler proseguire
la sua fallimentare politica hanno spinto persino
Bersani, e non solo, a scindersi dal PD alla
ricerca dei molti delusi, che hanno abbandonato
il partito durante la sua corsa verso la destra.
Franco Buccella
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