Per ragioni varie, negli ultimi due anni ho potuto osservare cosa normalmente succede in un paio di ospedali nel centro di Roma. Medici letteralmente stravolti al pronto soccorso e pazienti con fratture in attesa di una visita per 3 o 4 ore, una donna con un'ernia strozzata stesa su 3 sedie perche' mancano le barelle, pazienti dopo interventi urgenti che passano la notte in barella perche' mancano i letti, con un lenzuolo ripiegato come cuscino perche' mancano anche i cuscini, infermieri esausti che rubano qualche goccia di antidolorifico dalle flebo in sala operatoria perche' mancano gli analgesici per le camere....Sono cose che ho visto con i miei occhi e ovviamente non posso raccontare tutto! E il nostro ineffabile ministro della sanita' di che cosa si sta preoccupando in questi giorni? "Per rispetto" nei confronti dei pazienti vuole vietare a medici e infermieri di fare selfie in ospedale!!! Insomma, la mancanza di rispetto verso i pazienti non sarebbe lo schifo che ho descritto prima ma se, in un raro momento di pausa, un infermiere si fa un selfie sorridendo o ridendo con un paziente o con un collega.....l'ennesimo tentativo di colpevolizzare i lavoratori....davvero! Non se ne puo' piu'!!!
Anna Rolli
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