27 aprile 2017

LA MOGHERINI FINALMENTE AL LAVORO PER L'EUROPA

 
                                                             Federica Mogherini
 
Stamani su "La Repubblica" troverete un' interessante articolo su  Federica Mogherini, l' Alta Rappresentante per la Politica Estera Europea. A quanto sembra, ci informa Repubblica, la Mogherini si è liberata dal" torpore" nel quale era stata collocata, ed abbia rilanciato la politica estera dell'UE. Infatti l 'Unione Europea ha preso atto che su alcuni dossier. come Commercio ed Ambiente, sono cambiate le posizioni USA-Europa, che adesso sono diverse . L 'Europa quindi alla ricerca di una nuova " Governance Globale " ?  È ancora troppo presto per dirlo, ma certo qualcosa adesso sta cambiando .  L ' Europa, sembra dire la Mogherini, vorrebbe declinare la gestione delle aree di crisi mondiali nel " nome del multiculturalismo" e cercare con la Cina di Xi Jinping una crisi intesa su  Sicurezza e Difesa, atteso che su altri temi tipo commercio le posizioni restano più lontane . Anche con la Russia sono in revisione i rapporti come si erano delineati all' indomani  della crisi che ha investito l' Ucraina e la Crimea, da una parte , l'iperattivismo russo in Siria  dall' altro . Proprio in Siria la Mogherini sembra convinta, dai colloqui intrattenuti con il Ministro degli Esteri Sergej Lavrov, che la Russia stia cercando una via al disimpegno. Una particolare attenzione viene riposta tra Europa e Russia sul dossier Libia ed Iran . La Libia è per l 'Europa un tema delicatissimo e fondamentale . Sull' Iran c 'è condivisione con la Russia , che gli USA a parole vogliano denunciare gli accordi sul nucleare siglati dall' Amministrazione Obama , che stanno però dimostrando di funzionare e dall' altro invece , vogliano conservarli. In questo momento comunque la preoccupazione della UE , della Russia, della Cina è concentrata nella crisi in Corea , che si è avvitata e rischia di sfuggire di mano. Infatti si ha la sensazione che gli USA sfruttando il tema delle elezioni prossimo venturo del 09 maggio dovute alle dimissioni del presidente sud coreano Park Geun-hye, vogliano approfittare di una sud Corea, in questo momento a loro allineatissima, per colpire e ridimensionare il ruolo di Pyongyang . La Cina sulla Corea ha chiarito che vorrebbe una penisola coreana denuclearizzata. Gli Usa invece sembra stiano puntando ad un massiccio programma di riarmo dell'alleato del sud est pacifico. In queste ore infatti stanno montando intorno Seul e le principali città e centri strategici del Paese i loro sistemi di intercettazione anti missile, mentre non escludono di istallare nella Corea del Sud armi nucleari tattiche. Sembra che nei piani di Washington la crisi che si è aperta con i test missilistici e nucleari fatti da Pyongyang sia l' occasione per rinsaldare la cooperazione strategica militare con il Giappone, per creare un cordone di contenimento della Cina . Insomma la crisi coreana sembra preoccupare davvero le cancellerie di: UE, Russia, Cina . Si teme che la situazione possa sfuggire di mano . Si aprirebbero a quel punto degli scenari preoccupanti .
Luca Giordano per Tre Righe.

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