Bella serata ieri sera (20 aprile), organizzata sul barcone democratico dai Ciampicacigli padre e figlio. C'è stata la presentazione del libro Il musulmano errante di Alberto Negri, giornalista de Il Sole 24 Ore, seguita da una ricca discussione e da un'ottima cena con vista sulle acque del Tevere illuminate. Serate del genere non bisognerebbe perderne una. Quella di ieri a me è particolarmente servita a farmi meglio capire quanto sono ignorante sulla realtà, i fatti e la storia del Medio... Oriente. I Curdi, gli Alauiti, gli Sciti, i Sunniti, e poi i confini arbitrari imposti, le guerre continue e i colpi di stato interni o commissariati. E i regimi, e le dinastie, e i retroscena e i complotti. E le invasioni e le violenze, i massacri e gli stupri. E le faglie, le eruzioni e i terremoti. A danno di pace, giustizia e democrazia. Alberto Negri non è solo un conoscitore competente enciclopedico, ma pure un appassionato passionalmente schierato. Schierato principalmente contro le grandi potenze esterne a una regione che vogliono, a favore dei propri interessi, debole, divisa e sottomessa. E schierato contro l'ignavia e la latitanza omissiva dell'Europa e dell'Italia. E' stata proprio una bella, stimolante serata. Vino, cena e compagnia inclusa.
Gian Carlo Marchesini
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