29 aprile 2017

PRIMARIE PD:PERCHE' NON BISOGNA ANDARE A VOTARE


Domani, 30 aprile,  si svolgeranno le primarie del Partito Democratico. I candidati sono tre: tre facce della stessa medaglia.
Uno dei tre, con la vittoria in tasca,  spavaldo più che mai (Matteo Renzi), l’altro, uno sparring partner, pessimo ministro , senza arte né parte , a capo di  una corrente di arrampicatori (Andrea Orlando), uno con le idee confuse, opportunista  in cerca di visibilità e di ascensore politico (Michele Emiliano).
Comunque sarà l’affluenza, per il vincitore sarà un successo. Lo scommettiamo fin da adesso.
NON BISOGNA ANDARE A VOTARE perché i candidati non sono affidabili, non sono portatori di una proposta politica seria, non hanno fatto tesoro ed ammenda degli errori del passato, sono pericolosi e demagogici. Il segretario che uscirà dalle urne , sarà il candidato premier. E qui peggio ci sentiamo.
Come si fa a proporre candidato premier un segretario, uno dei tre è indifferente, che ripropone gli stessi schemi del passato, le stesse ricette e ….gli stessi errori?
No, non stiamo peccando di approssimazione né di superficialità. Chi ha portato alla rovina il nostro Paese non può riproporsi alla sua guida. I cittadini italiani devono mandare questo chiaro segnale, non si devono rendere complici della propria rovina. La mazzata del 4 dicembre al PD non è bastata. Il PD ha continuato a sbagliare e ha riproposto con il governo Gentiloni gli stessi responsabili del precedente  e , se qualcuno è stato rimosso , è stato sostituito in peggio.
Quindi cari cittadini italiani domani astenetevi dal recarvi ai gazebo dove finti militanti vi accoglieranno a braccia aperte. Dove dovrete sottoscrivere una dichiarazione in cui affermate di essere elettori del PD. Lo sappiamo che non vale niente, ma non mettetevi sullo stesso piano dei loro dirigenti . Dimostrate, come lo avete fatto il 4 dicembre, di essere più maturi e responsabili di chi vi governa.
Domenico Fischetto

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