La palazzina del Centro Ittiogenico ( quando godeva di ottima salute)
Riceviamo e con qualche perplessità pubblichiamo. E spieghiamo perché.
Ci rendiamo conto, per esserci stati personalmente, che la Presidentessa del II Municipio e la sua giunta per giustificare se stessi debbano in qualche modo far vedere che si muovono per trovare soluzioni adeguate ai bisogni dei cittadini e riqualificare quanto disattenzione, incuria , irresponsabilità e chi più ne ha più ne metta , ha prodotto finora sul territorio del II Municipio.
Come si dice in gergo : si devono guadagnare la pagnotta.
Ora il prossimo incontro della Presidentessa del II Municipio, con il corollario dei suoi assessorini, avrà come tema la "vexata quaestio " della riqualificazione dell'area intorno alla Nuova Stazione Tiburtina e l'ex Centro Ittiogenico.
Purtroppo il giorno dell'incontro non ci saremo personalmente, ma manderemo qualcuno dei nostri collaboratori ad ascoltare le "favole" che saranno raccontate. Perché di favole si tratta, tutto rigorosamente al futuro perché praticamente , terra terra, il Municipio nulla può fare per abbattere la tangenziale, ridisegnarne la viabilità, contribuire a far uscire dal degrado un'area che definire abbandonata a dio e al mondo è dire poco.
I MUNICIPI SONO INUTILI.
Abbia la Presidentessa il coraggio di dirlo .Non possono nulla perché non competenti, privi di finanziamenti . Le competenze sono di altre istituzioni o di società del Comune di Roma. Di volta in volta ci si scontra con il muro di gomma delle procedure, dei regolamenti .
Il Municipio II poteva restituire un po' di dignità a quell'area, ripristinando il servizio di pulizia settimanale ,ma non l'ha fatto.
Il Municipio II poteva intervenire ad allontanare i parcheggiatori abusivi e non l'ha fatto.
Il Municipio II poteva destinare ed attrezzare una zona dove venissero serviti i pasti ai senza fissa dimora , ma non l'ha fatto.
E il "cahiers des doleances " potrebbe continuare. Ma, per carità di patria, ci fermiamo qui
Però organizza le assemblee pubbliche per poter sognare e far sognare ad occhi aperti i suoi concittadini, prospettando ipotesi di soluzioni che non è nel loro potere realizzare.
Così pure per il Centro Ittiogenico: un centro di eccellenza per la ricerca , quando a guidarlo era il mai rimpianto abbastanza professor Enrico Gelosi. Ora, da quando il Centro è stato spostato, quel luogo è diventato un centro di indecenza. Infatti è abbandonato a se stesso, tra sporcizia e topi ed in particolare:
Il tetto della palazzina uffici sfondato.
Tutto il materiale documentale reso marcio dalle infiltrazioni dell'acqua piovana.
Un giardino che è diventato una giungla.
Topi che scorrazzano a cielo aperto ed indisturbati
Una vergogna per tutti ma soprattutto per il suo proprietario, la Regione Lazio.
Saremmo curiosi di capire che cosa prospetterà il II Municipio per questo ennesimo giardino abbandonato, che in questo pezzetto di Roma non è solo. Infatti gli fanno buona compagnia la Pinetina di Villa Massimo e il Castro Laurenziano, per non parlare di Villa Blanc, "regalata" per pochi spiccetti , dal duo Rutelli e Veltroni, alla LUISS.
Ma , conoscendo "il management" del II Municipio, non ci meraviglieremmo che il prossimo incontro avrà come tema la riqualificazione del Castro Laurenziano.
Noi ci permettiamo sommessamente un consiglio: dicessero la verità ai cittadini e cominciassero a trattarli da persone adulte, smettendola di prenderli in giro. Ne guadagneremmo tutti in dignità
Domenico Fischetto
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