Pubblichiamo il report del suo incontro.
Giuliano Pisapia
“Le Officine delle Idee di Roma”
Cortile Teatro Ambra Garbatella
8 Aprile 2017
Report
Discussioni avviate nella prima ora (tra le 12:00 e le 13:00)
Tema:
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AGRICOLTURA
SOCIALE – TERRE PUBBLICHE-URBANE
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Argomento:
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Multifunzionalità
Agricoltura – Opportunità – Lavoro
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Partecipanti:
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ANDREA
VISCONI–ANGELO ALFANI – PAOLO STRANO– FILIPPO PALA – BEATRICE LUNA –
RAFFAELLA PIERMARINI– PIERO DI ROLLO – LUCIANA SALVATORI – ANNALAURA ROSATI –
CRISTINA DI FEBIO
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Di cosa
abbiamo parlato?
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RECUPERO
E MANTENIMENTO TERRE AGRICOLE PUBBLICHE – TUTELA E RECUPERO DEL VERDE URBANO
– POSSIBILITA INSERIMENTO PERSONE SVANTAGGIATE NEL MONDO DEL LAVORO –
MULTIFUNZIONALE AGRICOLO – PRODOTTI Già ESISTENTI O POSSIBILI IN QUESTO CAMPO (FILIERE ANCHE CON POSSIBILITA’ DI
SOSTENIBILITA’ ECONOMICA) TECNICHE A BASSO IMPATTO AMBIENTALE E POSSIBILE
RECUPERO TERRENI INQUINANTI.
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Mantenimento
dello sviluppo sostenibile della città – recupero e sviluppo relazioni
sociali attraverso l’agricoltura – dimensione culturale con uso colture della
tradizione autoctona (es. erbe spontanee) democratizzazione dell’agricoltura
a partire da banche semipubbliche.
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Ci sono
già delle esperienze?
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Progetti
con dipartimento di salute mentale ed esperienze detenuti delle carceri - cooperative operanti nei parchi pubblici,
associazioni e comitati spontanei
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Apertura
di un tavolo all’interno delle officine sull’agricoltura sociale nelle zone
urbane.
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Tema:
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MODELLO
ORGANIZZATIVO
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Argomento:
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OBIETTIVI,
STRATEGIE, AZIONI, RISORSE, EMOZIONI
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Partecipanti:
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8:
5 DONNE, 3 UOMINI – Mariarita capirci, Paola Masini
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Di cosa
abbiamo parlato?
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reti e identità connettiva come superamento
dell’identità collettiva / desiderio di partecipazione come sostituto del
desiderio di cambiamento e pertanto ostacolo al cambiamento e alla
sostituzione di una politica elitaria con una effettivamente partecipata /
esclusione dalla vera governance /
POTERE CONFLITTO GENERE come parole chiave da non tralasciare
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Vogliamo
contribuire a costruire una rete efficace e un modello di organizzazione che
valorizzi effettivamente e non solo a parole le diverse esperienze e visioni
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Ci sono
già delle esperienze?
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Aurelio
in Comune nel municipio XIII
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Nell’incontro
odierno continuiamo la discussione su questo tavolo per la seconda ora e
vorremmo costituire un’officina tematica.
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Tema:
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DISUGUAGLIANZE
SOCIALI
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Argomento:
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POVERTA’
AUMENTO DISUGUAGLIANZE MODELLO DI GESTIONE
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Partecipanti:
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Marco
Carlo Simon Riccardo Francesca Andrea Beatrice Cecilia
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Di cosa
abbiamo parlato?
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A
Roma, il luogo di nascita determina molto spesso le tue opportunità, il
livello sociale. I servizi sociali si basano sui bandi – ruolo del pubblico
vs ruolo del privato sociale. Partecipare alla scrittura del piano sociale
cittadino, reddito minimo regionale, ridare forza al pubblico nel sociale,
dilapidate esperienze di qualità insieme a Mafia Capitale, legittimato
attacco a cooperative tout court,
Roma
esclude, mercato immobiliare + assenza mobilità efficace fa sì che le energie
positive si disperdano, si facilita rendita, si escludono persone.
Roma
social Pride, Stato deve avere ruolo di animatore della società, dobbiamo
riequilibrare empowerment dei cittadini, fare politica attiva per contrastare
neoliberismo nei rapporti
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Benessere
di ciascuno dipende dal benessere di altrui, contrastare solitudine e
povertà.
Dobbiamo
ragionare su come ricostruire legami sociali, rivedere cultura competizione,
rivedere modello di interazione stato/cittadini/corpi intermedi
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Ci sono
già delle esperienze?
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Cooperazione
nel sociale
Amministrazioni
pubbliche
Regolamenti
uso beni comuni
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Ricostruire
legami sociali
Avere
una visione della città e della società
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Tema:
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DIVARIO
DIGITALE E PERIFERIE
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Argomento:
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CONOSCENZA
E PARTECIPAZIONE
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Partecipanti:
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CATERINA/ROBERTO/GINO/ALBERTO/PAOLO
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Di cosa
abbiamo parlato?
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ANALFABETISMO
FUNZIONALE/FAKE NEWS – DIVARIO DIGITALE – PRESENZA NELLE PERIFERIE –
ATTRAZIONE NUOVE GENERAZIONI
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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ANNULLARE
IL DIVARIO DIGITALE PER UNA MAGGIORE CONSAPEVOLEZZA DEL REALE
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Ci sono
già delle esperienze?
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“NON
E’ MAI TROPPO TARDI” – PUNTI ROMA FACILE, MESSO IN PIEDI DAL M5S (VERIFICARE
STRUTTURA E FUNZIONALITA’)
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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STUDIO
DELLE PERIFERIE E DEFINIZIONE DI UN MODELLO METODOLOGICO. OBIETTIVO: PRESENZA
SUL TERRITORIO CON LUOGHI FISICI DOVE LAVORARE AL PROCESSO DI DIFFUSIONE E
INTEGRAZIONE DIGITALE.
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Tema:
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Gestione
Fenomeno migratorio
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Argomento:
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Partecipanti:
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Vanessa
Beatrice, Rudy, Giorgio, Andrea, Francesca, Luca, Marco
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Di cosa
abbiamo parlato?
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Politiche
migratorie-Legame con il lavoro- Canali di accesso legale per lavoro-
Strumento di collocamento- Dimensione Europea- Migrazione sta portando lavoro
in Italia, non sempre qualificato-Gestione attuale crea fragilità e
dipendenze-Valorizziamo il fatto che è un’opportunità e crea nuovi ambiti-La
nostra società sta cambiando, sarà diversa ma perché necessariamente in
peggio? Cambiamo la narrazione. Contributo a demografia/contributi- revisione
regole Dublino – Percezione va raddrizzata – Sistema attuale genera profitti
– Immigrazione da Libia è un fenomeno specifico gestito da trafficanti che
deve essere fermato – Corridoi umanitari da più Stati – Visto asilo da
ambasciate europee nei paesi limitrofi (Es Sudan)
Sistema accoglienza basata su controllo in mano a cooperative spesso improvvisate. Se diamo agli immigrati 35 euro e se la gestiscono loro e si trovano lavoro. Lavoriamo sulla autonomia invece di istituzionalizzare. |
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Il
futuro della nostra società – attuali politiche generano sofferenze, non
rendono autonomi – dobbiamo rivendicare asilo europeo – la comunicazione sul
fenomeno in Italia è aberrante (fondiamo il racconto sui numeri, sulla
verità) – perché se non gestiamo a precarietà percepita gli italiani non
sentono le cose –numeri per contrastare i pregiudizi – dobbiamo contrastare i
flussi dei trafficanti – buona gestione è una grossa opportunità per noi come
società
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Ci sono
già delle esperienze?
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In
Inghilterra ci sono ostelli dove possono abitare i migranti, mentre
percepiscono sussidi e lavorano in autonomia
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Cambiare
percezione del fenomeno migratorio – rivedere politiche per valorizzare
risorse e persone – puntare sull’autonomia e sulle risorse delle persone
migranti e anche dei cittadini – recuperare la distinzione tra migrante
economico e politico come strumento per indirizzare le politiche, evitare le
generalizzazioni – asilo europeo
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Tema:
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Sanità
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Argomento:
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Partecipanti:
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Di cosa
abbiamo parlato?
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Criticità:
Frammentazione in regioni del sistema sanitario – congestione del pronto
soccorso – formazione del personale sanitario – gestione patologie croniche
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Consideriamo
il nostro sistema sanitario una conquista da salvaguardare messo a dura prova
da lunghi anni da tagli
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Ci sono
già delle esperienze?
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Ospedale
Virtuale
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Riportare
al centro del sistema il medico di base, il quale deve essere in grado di
seguire tutta la storia clinica dal paziente, anche mediante la creazione di
una rete tematica che mette in contatto tra loro medici e strutture
diagnostiche e di ricovero.
Implementare la figura degli OSA, soprattutto a domicilio |
Tema:
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Cannabis e antiproibizionismo
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Argomento:
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Legalizzazione (culturale e
normativa)
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Partecipanti:
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Ylenia- Francesca- Giorgio-
Antonio- Fabrizio- Andrea- Katiuscia- Maria- Marcello- Elena
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Di cosa abbiamo parlato:
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Necessità di cambiare approccio
alla materia partendo dal diritto delle persone all’autodeterminazione, prima
di considerare in ogni caso effetti positivi che la legalizzazione avrebbe
comunque sul contrasto alla criminalità organizzata e sulle presenze in
carcere.
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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Perché ne va della libertà
quanto al benessere della persona, sia inteso a livello terapeutico, sia
ludico.
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Ci sono già delle esperienze?
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Yes we Cannabis, CanapaLive,
ARoma crew, Antigone, Forum droghe, Movimento 5 stelle.
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Iniziative pubbliche che
facciano emergere la verità su effetti cannabis e droghe, dati reali ed
esperienze positive su canapa in altri Paesi.
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Tema:
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Lavoro e reddito
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Argomento:
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Sviluppo- lavoro- diritti
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Partecipanti:
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Luigi- Marco- Rudy- Giovanni-
Giuseppe- Luigi- Franca- Federico- Alessandro- Pietro
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Di cosa abbiamo parlato:
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Partendo dal valore del lavoro
(art. 1 Cost.) riteniamo che negli ultimi 20 anni le politiche dei governi
abbiano reso marginale e precario il lavoro. Dobbiamo costruire una proposta
su sviluppo, lavoro, diritti e reddito radicalmente nuova rispetto a quella
attuale.
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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Se non si parte dal valore del
lavoro non si può costruire una proposta di sviluppo per il Paese.
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Ci sono già delle esperienze?
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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In momenti successivi entreremo
nel dettaglio delle proposte generali per meglio specificarle.
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Tema:
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Partecipazione e inclusione sociale
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Argomento:
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Rigenerazione spazi
inutilizzati, scuola, differenze di genere
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Partecipanti:
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10 partecipanti
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Di cosa abbiamo parlato:
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Della scuola come luogo della
partecipazione delle comunità territoriali, dell’autogoverno dei territori,
dei beni comuni urbani, della carenza nei tavoli di argomenti di discussione
sui diritti dei gay
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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Perché:
·
La scuola è il primo luogo di democrazia, e vanno
istituiti i consigli dei genitori territoriali
·
I beni comuni e gli usi civici collettivi costituiscono un
terreno per una rinnovata partecipazione e un volano per l’economia cittadina
·
I diritti civile delle minoranze sono il sale della
democrazia
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Ci sono già delle esperienze?
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In tema di beni comuni e usi
civici il Regolamento sulla rigenerazione e il riuso del beni comuni urbani
del Comune di Bologna, le esperienza amministrative del Comune di Napoli
(delibera sui beni comuni), e il modello di gestione partecipato dell’ex
Asilo Filangeri, sempre a Napoli.
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Proponendo agli istituti
scolastici l’istituzione di un consiglio dei genitori.
In tema di beni comuni,
ciascuna officina individua un bene comune da rigenerare, e con il
coinvolgimento del territorio attua una progettazione partecipata. Stesura di
un programma politico per la città che indichi i percorsi che portino
all’approvazione di delibere sui beni comuni e usi civici.
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Tema:
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Scuola
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Argomento:
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La buona didattica
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Partecipanti:
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Chiara Marianetti, Ilaria
Anzilotti, Dario Benzi, Francesca Cencetti, Ilaria Mori, Manuela Matticoli
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Di cosa abbiamo parlato:
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Rapporto scuola con il
territorio, con altri enti pubblici, privati, associazioni, ecc. per favorire
il senso di appartenenza.
Lavoro interdisciplinare per
buona didattica.
Coinvolgimento famiglie per
evitare dispersione didattica.
Riforma buona scuola e gestione
dei disabili.
Disagi e valori dell’alternanza
scuola-lavoro.
Strumenti a disposizioni per
favorire buona metodologia.
Scuola come punto di
aggregazione per la comunità.
Educazione civica.
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Per migliorare la didattica per
favorire:
buona pedagogia; qualità di
programmi; didattica interdisciplinare; miglioramento rapporto
alunno-professore; favorire la partecipazione di alunni e genitori;
educazione e formazione attraverso la valorizzazione dell’individuo.
|
Ci sono già delle esperienze?
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Associazioni che già danno un
apporto per progetti di alternanza scuola-lavoro; maestro che autogestisce
con alcuni alunni un’aula che affaccia sul cortile della scuola per il
dopo-scuola
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Costruire un’officina che parta
dalla discussione dei massimi sistemi (didattica, metodo, competenze,
capacità) per arrivare all’inserimento della scuola nel territorio, i
rapporti con la famiglia, con le istituzioni, con la formazione
professionale.
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Tema:
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VALUTAZIONE IN OTTICA DI GENERE DELLE POLITICHE
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Argomento:
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EQUITA’ E GIUSTIZIA SOCIALE
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Partecipanti:
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Alida Castelli, Cristina Coccia, Laura
Moschini, Rossella Lacedra,
Arianna Izzo, Vera Marchetti
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Di cosa abbiamo parlato:
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Differenze di genere nella
sanità. Mancanza di statistiche divise per genere. Differenze e gap salariale
tra U e D. Rappresentazione delle donne nei
media e nel linguaggio. Impatto abitativo-ambientale sostenibile.
Impatto della differenza di genere nella riforma pensionistica.
|
Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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Pur prevista dalla legge
198/2006 e succ. mod. all’art. 1 comma 4 non viene valutato l’impatto di
genere e sociale di leggi, politiche atti amministrativi da ogni
amministrazione pubblica . La valutazione permette di conoscere l’impatto
sociale di ogni misura.
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Ci sono già delle esperienze?
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Ci sono proposte di legge (anche nella regione Lazio). In
ambito europeo ci sono delle leggi.
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Costituzione di un “officina
permanente” obbligatoria di valutazione dell’impatto di genere del programma
di campo Progressista.
Istituzione del ministero per
le pari opportunità.
Approvazione legge sulle
statistiche di genere.
Istituzione di un Autority
indipendente che viene interpellata obbligatoriamente e con potere vincolante
per esprimere la valutazione in ottica di genere.
Commissioni permanenti di
valutazione in ottica di genere a livello Parlamentare e Regionale.
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Tema:
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Cultura
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Argomento:
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Attività
culturali, recupero spazi pubblici e urbani
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Partecipanti:
|
21
partecipanti
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Di cosa
abbiamo parlato:
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Della
cultura come fattore di sviluppo umano, di autoformazione della persona e di
creazione delle comunità, che non può essere riassunta dal mercato
Della
necessità di riconoscimento del pluralismo dei soggetti e delle forme
culturali
Della
cassetta degli attrezzi necessaria che, in una città come Roma, produce
rigenerazione urbana
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Perché
la “questione culturale” riassume molte questioni aperte:
● persona, capacità umana e qualità
dello sviluppo
● qualità della vita e rigenerazione
degli spazi pubblici urbani
● il ruolo del mercato e la capacità
di produzione di nuove economie
● formazione del pensiero critico,
autorganizzazione
● costruzione del simbolico e della
coscienza di luogo
|
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Esperienze
sono in “spazi istituzionali”, tipo Mibact, RAI, Teatro Opera, Spettacoli dal
Vivo Regione Lazio, Moby Dick; in “spazi autorganizzati” (Rialto, etc.) che
rivendicano indipendenza e producono economie culturali; in percorsi di
“partenariato pubblico-privato”, di cooperazione; in “spazi di produzione
culturale” (rete delle librerie, delle case editrici indipendenti e delle
biblioteche) che costituiscono un presidio sul territorio
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Con
proposte per “percorsi politico amministrativi” (regolamenti, uso degli spazi
comuni, valutazione del valore d’uso totale e del non uso degli spazi,
baratto amministrativo, indicatori sulla “percentuale d’uso produttivo” degli
spazi culturali)
Con
“laboratori di sperimentazione” (censimento spazi, ascolto operatori,
raccolta proposte culturali, apertura spazi abbandonati o inutilizzati,
modalità d’ingaggio attraverso bandi, partenariati, accordi di programma,
etc)
Con
“proposte nazionali” tipo la dichiarazione di “eccezione culturale” (Francia)
o l’Agenzia Culturale Nazionale o “proposte pilota” (vedi Fabbrica Leo
trasformata in Casa delle Culture con comunità straniere, scuole e
istituzioni culturali)
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Discussioni avviate nella seconda ora
(tra le 13:00 e le 14:00)
Tema:
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Roma,
Territori, Municipi per il centro-sinistra
|
Argomento:
|
Roma
Sud Gestione Amministrativa
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Partecipanti:
|
Simon,
Graziella, Michele, Lucio, Giana, M.Rita, Sara, Paola, Claudio, Cristina,
Loredana, Gianna
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Di cosa
abbiamo parlato?
|
Decentramento
P.A. ,partecipazione dei cittadini, manutenzione verde strade, bilancio
partecipativo
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Perché
tramite la partecipazione dei cittadini e la collaborazione nei municipi
possiamo ricreare su Roma un campo aperto di centro-sinistra
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Ci sono
già delle esperienze?
|
Esperienze
positive anche di altre città (Ferrara, Trieste)
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Riconvocare
l’officina per proseguire la discussione
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Tema:
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Comunicazione
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Argomento:
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Comunicazione, percezione
pubblica e rappresentazione mediatica
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Partecipanti:
|
Rossella Lacedra, Luca Mancini;
Maurizio Mancini
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Di cosa abbiamo parlato:
|
Centralità della comunicazione
nel processo politico. Necessità di costruire aggregazione sociale. Metodi e
metodologie per rendere efficace il progetto campo progressista. Rai: il
ruolo del servizio pubblico. Criticità della comunicazione per i valori e i
temi della sinistra.
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
È emersa la necessità di
organizzare un nucleo specifico all’interno del progetto, al fine di superare
le criticità oggi esistenti e recuperare le fasce di popolazione oggi non sensibili
o escluse.
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Ci sono già delle esperienze?
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Sì, per competenze
professionali.
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Creare un’officina che lavori
trasversalmente nel campo della comunicazione.
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Tema:
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Ambiente
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Argomento:
|
Economia circolare
|
Partecipanti:
|
8
|
Di cosa abbiamo parlato:
|
Recupero materiale da rifiuti.
Ottimizzare il ciclo dei rifiuti. Gestione pubblica del ciclo e dimensione
locale della politica anche per principio sussidiarietà e autonomia fiscale
dei territori. In Italia bassa remunerazione del rifiuto; cambio culturale e
di visione strategica. Incentivare di pari passo la ricerca scientifica.
|
Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Per la sostenibilità nella
gestione delle risorse naturali. Il pianeta è uno solo!
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Ci sono già delle esperienze?
|
Si, ma vanno mappate,
evidenziate, estese e condivise.
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Partire dal locare per arrivare
al piano nazionale e cercare di rendere meno frammentato il panorama italiano
e soprattutto sottrarre il tema alla criminalità.
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Tema:
|
Tecnologia
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Argomento:
|
Tecnologia per il social problem solving e l’organizzazione
della democrazia
|
Partecipanti:
|
Alessandro, Gino, Francesco,
Raffaele, Carlo
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Di cosa abbiamo parlato:
|
Piattaforme tecnologiche
interamente mirate alla gestione della partecipazione del cittadini, la
raccolta del consenso, social problem solving.
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Per scongiurare la deriva
tecnocratica senza rinunciare ai benefici del progresso e il suo utilizzo
alla vita di tutti.
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Ci sono già delle esperienze?
|
Movimento 3.0: il gruppo ha al
suo interno competenze professionali sull’argomento.
|
Come intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Ricerca e laboratorio;
approfondimento sociale.
|
Tema:
|
Partecipazione
e inclusività
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Argomento:
|
Partecipazione
cittadini
|
Partecipanti:
|
7
donne, 8 uomini
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
partecipazione
dei cittadini, pianificazione e progettualità partecipata, sovranità ai
cittadini
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Includere
attraverso la partecipazione
Progettualità
cogente
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
Sì,
a livello di territori e/o scuole/realtà associative
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Raccolta
buone pratiche e sostegno a officine territoriali e tematiche
(organizzazione)
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Tema:
|
Recupero
siti industriali dismessi periferie
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Argomento:
|
Utilizzo
siti a fini culturali
|
Partecipanti:
|
Paolo,
Fabrizio, Anna, Carla, Vera, Luisa
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
Veicolare
la cultura attraverso il cinema, il teatro, audiovisivi.
Recuperare
ex fabbrica Leo con risorse private (cinema, comunità straniere) e pubbliche
(regione, ministero, Europa)
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Perché
si possono coinvolgere i cittadini dei territori, dove opera l’industria
cinematografica, per valorizzare e scrivere sceneggiature della varie
“storie”
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
Piccole
esperienze audiovisive nelle ex borgate
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Incontri
stabili per mettere a punto un progetto concreto.
Allargare
relazioni con il territorio e realtà produttive e cinematografiche.
|
Tema:
|
Mobilità
urbana
|
Argomento:
|
|
Partecipanti:
|
Fabio,
Gabriele, Alessandro
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
Mobilità
efficiente che parta dai bisogni delle persone (lavoro, vita, svago, etc.),
progettualità, fattibilità, visione di prospettiva, modelli alternativi
all’auto privata
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Vogliamo
una città a misura d’uomo che non sia soffocata dall’inquinamento e da
cattive abitudini
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
Molte
città europee hanno sperimentato modelli di mobilità innovativi. Abbiamo preso gli esempi di Barcellona,
Berlino, etc.
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Vorremmo
interagire con altri campi perché il nostro si apre ad un campo
interdisciplinare (sanità, lavoro, energie, qualità della vita)
|
Discussioni avviate nella terza ora (tra le 14:00 e le 15:00)
Tema:
|
Mobilità
urbana
|
Argomento:
|
|
Partecipanti:
|
Fabio,
Alessandro, Tiziano, Laura, Alida, Luigi, Alessandro
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
Sistema
attuale della mobilità e proposte per modificarlo
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Perché
la mobilità è fondamentale per il benessere e la qualità della vita della
popolazione, per la sostenibilità sociale oltre che ambientale
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
Sì:
Barcellona, altre regioni d’Italia, Milano
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Analisi
dell’utenza e delle necessità e considerazione della spesa pubblica attuale e
delle condizioni del TPL per una riconsiderazione globale.
|
Tema:
|
Costituzione
Europea
|
Argomento:
|
|
Partecipanti:
|
Giovanni,
Sabrina, Umberto, Simone, Cristina
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
Crisi
UE, Riforma dei trattati, Riforma sistema inter-istituzionale UE, partiti
italiani in mancanza di chiarezza su UE, mancata partecipazione civile
italiana, Populismi, interesse nazionale VS dinamiche della globalizzazione
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Protezione
degli interessi nazionali in chiave Ue, il futuro dell’ Europa è fondamentale
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
|
Come intendiamo
coltivare il nostro campo?
|
Approfondire
l’analisi e preparare una proposta per la riforma dei trattati in senso
democratico
|
Tema:
|
Ambiente
|
Argomento:
|
Rifiuti,
recupero, riciclo
|
Partecipanti:
|
Filippo,
Beatrice, Emanuela, angelo, Antonio, Guglielmo, Andrea,, Raffaella
|
Di cosa
abbiamo parlato?
|
Problematiche
relative al riciclo dei rifiuti urbani
|
Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
|
Salvaguardare
l’ambiente e dare opportunità di lavoro
|
Ci sono
già delle esperienze?
|
Esistono
delle reti (rete ONU) che si occupa di studi sul riciclo (le quattro r della
direttiva europea) che ha già sperimentato pratiche di recupero dei rifiuti
riutilizzabili.
|
Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Incorporare
questo tema con gli altri gruppi di lavoro delle officine (economia
circolare, ambiente, salute)
|
Tema:
|
Ambiente e consumo di suolo
|
Argomento:
|
Ambiente e consumo di suolo,
cementificazione aree protette, sviluppo sostenibile del territorio tutela
ambiente e sviluppo economico
|
Partecipanti:
|
Officina Roma Pantheon – membri
tavolo 12
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Di cosa abbiamo parlato:
|
Blocco utilizzo degli oneri di
urbanizzazione da parte dei comuni per usi diversi (es. cementificazione)
Ridiscussione legge quadro 394
su aree protette e naturali
Recupero e riqualificazione di
edifici già costruiti
Educazione alla sostenibilità
ambientale nelle scuole dell’obbligo
La sostenibilità ambientale
come creazione di nuove figure e posti di lavoro
|
Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
|
Ci sono già delle esperienze?
|
Si ma presenti sul territorio
nazionale a “macchia di leopardo” con la necessità di essere messe a sistema
|
Come intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Officina Pantheon si riunisce
con regolarità da ormai due mesi con partecipanti di tutte le età e
provenienti da diverse esperienza culturali e professionali
|
Tema:
|
Accessibilità e fruizione culturale
|
Argomento:
|
Strumenti e tecnologie per la
fruizione di spettacoli e prodotti culturali per persone con disabilità
|
Partecipanti:
|
Claudio, Gioacchino, Luca
Lorenzo, Giulia, Peppe
|
Di cosa abbiamo parlato:
|
Intervento pubblico e
legislativo per promuovere supporti che rendano fruibili i contenuti
culturali (es. Movie Reading app di apple). Individuare quali fondi possono
intervenire per promuovere tali tecnologie
|
Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
|
E’ un opportunità anche per
l’occupazione e la creazione di nuovo lavoro.
Come organizzare economicamente
la promozione di queste applicazioni
|
Ci sono già delle esperienze?
|
Barbara Marsala. Teatro Ghione
|
Come intendiamo coltivare il nostro campo?
|
Promuovere un associazione di
produzione di supporti tecnologici per l’accessibilità dei prodotti culturali
utilizzando la viralità di Internet
|
Tema:
|
MEDIA E FENOMENO MIGRATORIO
|
Argomento:
|
Come viene rappresentato sulla
stampa
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Partecipanti:
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Caterina, Rossella, Giorgio,
Vanessa, Paola, Maria
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Di cosa abbiamo parlato:
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La narrazione del fenomeno
migratorio.
Degenerazione del linguaggio sulla stampa italiana. Uso delle parole per l’attivazione emotiva che vogliono creare e non per quello che rappresentano. |
Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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L’emigrazione “non è un pranzo
di gala“, spesso non è una scelta. Il rischio è il paternalismo che porta al
colonialismo del pensiero.
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Ci sono già delle esperienze?
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Esperienza sarda di un TG che
fornisce informazione sulle realtà migratorie.
Informazione nelle scuole.
Baobab
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Rispondere a un’informazione
emotiva contrastando con motivazioni che parlino all’emotività fuori dagli
schemi verbali che generano paura. Far parlare i diretti interessati.
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Tema:
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Precariato e partecipazione
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Argomento:
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Lavoro e democrazia
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Partecipanti:
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Rudy, Federico, Marco, Pietro,
Beatrice, Flavia
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Di cosa abbiamo parlato:
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Nuovo ruolo dei centri per
l’impiego, rete tra precari (spazi), Tutele, e certezze, (welfare e garanzie)
sistema di collegamento impresa e lavoratori, analizzare le nuove figure
professionali, la rappresentanza sindacale-formazione dei precari, analisi
del mercato del lavoro a livello regionale
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Perché è importante quello di cui abbiamo parlato?
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Perché il precariato è una
realtà e non più una condizione provvisoria.
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Ci sono già delle esperienze?
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Australia Europa, UK
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Come intendiamo coltivare il nostro campo?
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Mettendo a sistema la domanda e
l’offerta e continuando la discussione con la stabilizzazione di questo
campo-tavolo di lavoro
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Tema:
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L’essere
umano al centro di ogni progetto e politica
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Argomento:
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Guardare
alle crisi ricorrenti per costruire una nuova cittadinanza attiva e
responsabile
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Partecipanti:
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Antonella,
Laurea
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Di cosa
abbiamo parlato?
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I
progetti politici si basano sull’essere umano ideale generalmente asessuato,
astratto e propongono soluzioni credibili ma poco sincere
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Perché è
importante quello di cui abbiamo parlato?
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Per
non ripetere gli stessi errori nell’attuare quello che vorrebbe sembrare un
progetto equo e giusto e risolutivo ma non basato sulle reali necessità
dell’essere umano
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Ci sono
già delle esperienze?
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Crediamo
di no
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Come
intendiamo coltivare il nostro campo?
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Verificare
la disponibilità per farlo diventare un aspetto importante
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Officine presentate e
proposte
Educazione civica al
digitale e periferie
Roma PROGLAB
(lavoro-tecnologia-social problem solving)
Identità Città
Metropolitana di Roma
Adesioni: Luca Scorsonelli 333 5388078
Roma Municipio XIII
Agricoltura sociale,
terre pubbliche urbane
Contatti: Annalaura 329 2603711
Lavoro e reddito
Adesioni: Luigi Di Corato 3397066808; Luca Scorsonelli 333 5388078
Organizzazione:
obiettivi, strategie, azioni, risorse, emozioni (OSARE)
Sport
Contatti: Paolo Noccia
335/5288631
Economia della
Condivisione e rigenerazione urbana
Economia civile
Economie culturali e
rigenerazione urbanistica
Comunicazione
Contatti: Maurizio 349 7844535
Mobilità
Cannabis e
legalizzazione
Lavoro-precari
La costituzione
europea
Roma Pantheon – Temi
Ambiente e Sanità
Adesioni: Guglielmo Calcerano guglielmocalcerano@gmail.com ; mirko.laurenti@gmail.com ; pina_petrucci@tiscali.it ; susanna.ditommaso@virgilio.it
Migranti
Contatti: Alessandra Finotti 327 9451244
Divario digitale e
alfabetismo funzionale con riferimento ai presidi delle periferie
Officina di Cerveteri
Contatti: 339 8000642;
Adesioni: Manuela 333 9837915
Officina permanente
metodologica di valutazione dell’impatto di genere del programma
Contatti: Alida 368 505603; Laura 333 2140228
Photogallery:
Contatti utili per
tutte le officine delle idee di Roma:
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