Virginia Raggi
Un bimbo viene morso da un topo in un parco pubblico e si
scatena la polemica tra governo-Lorenzin-PD e Comune di Roma-Raggi-M5S.
E’ veramente vergognoso. Tutti i nostri migliori auguri al
bimbo ma questo botta e risposta tra la Lorenzin e la Raggi, che oggi risponde
alla Ministra sul Messaggero, ci riempie di sdegno e ci rende ancora una volta consapevoli della
inadeguatezza dei nostri politici.
Invece di prendere atto che a Roma c’è una situazione
sanitaria al limite dell’emergenza sanitaria, invece di prendere atto che i
topi a Roma la fanno da padrone, invece di convocare una riunione mista
governo-comune.prefettura per prendere seri ed urgenti provvedimenti, le due
signore si beccano rimpallandosi le responsabilità e contemporaneamente dicendo
di essere disposte a collaborare.
Ma di cosa stiamo parlando? Ma le due signore , auto e scorta
al seguito, si sono fatte mai una passeggiata a piedi per Roma? Si sono mai rese conto del livello di
indecente sporcizia in cui molti spazi pubblici sono coperti? Si sono fatte mai
una passeggiatina lungo le rive del Tevere e dell’Aniene?
Potremmo continuare, ma ci fermiamo qui.
Roma è sporca, è un dato ormai assodato. Ma le due aspettavano che un bimbo venisse morso da un topo per accorgersene!!!!
I mezzi ci sono ma non vengono utilizzati al meglio. Si
vogliono multare, giustamente ,chi non paga il biglietto dell’autobus con un’ammenda
salatissima, ma chi paga per il mancato servizio, per i marciapiedi immondi,
per i resti di cibo sparpagliato in ogni dove? Ci vogliamo rendere conto una volta per
tutte che pulire le strade, mantenere il decoro, bonificare le discariche
abusive, chiudere gli scarichi fognari non autorizzati, fanno parte delle “regole
di ingaggio”? Non c’è niente di straordinario. Non c’è bisogno di nuovi
finanziamenti, tantomeno di scarica barile inutili .
Fate il vostro dovere: ogni giorno scalando la montagna dell’indecenza
che voi stessi avete prodotto e vedrete che il tempo sarà galantuomo e che la
battaglia sarà vinta. Ma finchè si rimpalleranno le responsabilità, finchè i
mega dirigenti delle aziende pubbliche preposte al decoro incasseranno lauti
stipendi senza essere chiamati a rispondere della loro inefficienza, non un
bambino sarà morso dai topi ma migliaia di bambini come anche gli adulti. E il
nostro pensiero và anche a quel poveretto che ha perso la vita scontrandosi con
la sua auto con un cinghiale che si era spinto fino in città per la facilità
con cui si trova il cibo. Il cinghiale è un animale e segue l’istinto, ma l’uomo
che getta l’immondizia senza rispetto per il prossimo e chi è preposto a
raccoglierlo non sono animali ma i loro comportamenti sono molto simili.
Quindi un consiglio alla Raggi e alla Lorenzin e a tutti
quelli a cui abbiamo demandato il compito di “accudirci”: fate meno
chiacchiere, meno polemiche, tiratevi su le maniche e fateci vedere quello che
sapete fare.
Ma in silenzio . Siamo stufi di vedervi litigare mentre Roma
affonda
Raffaele Fischetto
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