11 febbraio 2017

Recensione film; A UNITED KINGDOM-L'amore che ha cambiato la storia Regia di Amma Asante



Con Rosamunde Pike, David Oyelowo, Terry Pheto, Jack Davenprt, Tom Felton, del 2016.

Costumi di Jenny Beavan, scene di Simon Bowles. Fotografia di Sam Mc Curdy.

 

 



 

Amore versus razzismo

 

Un film la cui vicenda, tratta da una storia vera, è appassionante perché tocca argomenti e tematiche sociali di grande impatto come il razzismo e il colonialismo.

Seretze Khama (David Oyelowo), principe del Bechuanaland (l’attuale Botswana), studia giurisprudenza a Londra nel 1947, quando incontra casualmente a una festa organizzata dalla Missionary Society, l’inglese Ruth Williams (RosamundePike), una ragazza bianca della middle-class. Ne nasce una bella storia d’amore e, nonostante le provocazioni della gente e la contrarietà delle rispettive famiglie, si sposano e vanno a vivere in Botswana dove lui si prepara a regnare.

È l’epoca in cui si sta affermando la politica dell’apartheid in Sudafrica e in vari stati limitrofi, pertanto il matrimonio misto fa scandalo e viene ostacolato sia dai bianchi sia dai neri.

Interessi economici e intrighi politici fanno sì che il malcontento venga sfruttato cercando di togliere di mezzo dalla scena politica il carismatico Seretze Khama con idee chiare sui diritti dell’uomo (e della donna).

La contrapposizione tra Seretze e suo zio il reggente e vari cavilli legali tra colonie e protettorati, riusciranno a mandarlo in esilio: viene chiamato a Londra con una scusa mentre Ruth, incinta, partorisce una bella bambina aiutata dalle donne del luogo che nel frattempo hanno iniziato ad accettarla e ad amarla.

La lenta emancipazione del Betchuana coinciderà con il declino dell’Impero Britannico e del colonialismo, quando nella terra povera si comincerà a scavare in cerca di minerali e si troveranno addirittura i diamanti.  Serezte, ricongiuntosi con la moglie e la figlia, riuscirà quindi a tornare nella sua terra e, rinunciando alla successione reale, instaurerà una repubblica democratica nel 1966 fondando, in tal modo, il Partito Democratico del Botwana.

Il film presenta immagini suggestive e ottima ricostruzione dell’epoca ma, a tratti, forse leggermente troppo statico. La storia d’amore è commovente, anche se la figura troppo “perfetta” di Ruth non è del tutto credibile.

A United Kingdom è stato presentato al 60mo London Film Festival; la regista Amma Asante, inglese di origini ghanesi, ha già girato un film – La ragazza del dipinto del 2013 - sul rapporto bianchi/nera nell’Inghilterra del Settecento. 

Ghisi Grütter

 

 

 

 

 

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