Sottoscriviamo ed invitiamo i nostri lettori a fare altrettanto, la petizione lanciata sulla piattaforma Change.org da Luigi Manconi sul testamento biologico. E' una legge che un Paese civile dovrebbe approvare senza che i cittadini ricorrano alla pressione di una raccolta firme. Purtroppo gli interessi che si intrecciano intorno ai malati terminali, fintamente pietoso, sono piuttosto legati agli interessi delle industrie farmaceutiche che attraverso l'accanimento terapeutico vedono in questo un ulteriore fonte di guadagno. Anche per questo dovrebbe essere lanciata una sottoscrizione di firme perché vengano accertati i prezzi dei farmaci che dall'arrivo dell'euro sono più che triplicati in maniera ingiustificata.
D.F.
Per Fabo e gli altri: approviamo la legge sul testamento biologico entro la legislatura
29.248
sostenitori
Fabiano Antoniani ha 39 anni e, a seguito di un incidente automobilistico, è diventato tetraplegico e cieco. Da tre anni si è sottoposto a tutte le terapie possibili, senza alcun miglioramento delle sue condizioni.
Oggi chiede di essere messo nelle condizioni di poter decidere della propria sorte. Ovvero che gli sia consentito uscire, sulla base di una propria consapevole scelta, da quella "lunga notte" che lo tiene inchiodato a un letto dal 13 giugno del 2014.
DJ Fabo - così lo chiamavano gli amici e i fan - per vedere riconosciuta questa sua volontà, si è rivolto all'associazione Luca Coscioni che, come lui stesso ricorda, nel 2013 ha depositato una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema.
Mentre alla Camera dei deputati si sta esaminando la proposta di legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (cd testamento biologico) con il termine per la discussione fissato per il 30 gennaio. Considerata l'incertezza sulla scadenza della legislatura, è fondamentale che non ci siano rinvii ulteriori. La domanda che Fabo pone attraverso la voce della sua fidanzata, è un'umanissima e vitalissima richiesta: quella di sottrarsi legalmente a un male al quale ritiene di non poter più sottomettersi.
E quella stessa domanda, indirizzata alle massime autorità dello Stato e al Parlamento, giunge oggi da moltissime persone che conoscono le stesse sofferenze e vivono la stessa angoscia.
È tempo che quelle grida di aiuto trovino ascolto presso le nostre istituzioni.
#FaboLibero #LiberiFinoAllaFine
Oggi chiede di essere messo nelle condizioni di poter decidere della propria sorte. Ovvero che gli sia consentito uscire, sulla base di una propria consapevole scelta, da quella "lunga notte" che lo tiene inchiodato a un letto dal 13 giugno del 2014.
DJ Fabo - così lo chiamavano gli amici e i fan - per vedere riconosciuta questa sua volontà, si è rivolto all'associazione Luca Coscioni che, come lui stesso ricorda, nel 2013 ha depositato una proposta di legge di iniziativa popolare sul tema.
Mentre alla Camera dei deputati si sta esaminando la proposta di legge sulle disposizioni anticipate di trattamento (cd testamento biologico) con il termine per la discussione fissato per il 30 gennaio. Considerata l'incertezza sulla scadenza della legislatura, è fondamentale che non ci siano rinvii ulteriori. La domanda che Fabo pone attraverso la voce della sua fidanzata, è un'umanissima e vitalissima richiesta: quella di sottrarsi legalmente a un male al quale ritiene di non poter più sottomettersi.
E quella stessa domanda, indirizzata alle massime autorità dello Stato e al Parlamento, giunge oggi da moltissime persone che conoscono le stesse sofferenze e vivono la stessa angoscia.
È tempo che quelle grida di aiuto trovino ascolto presso le nostre istituzioni.
#FaboLibero #LiberiFinoAllaFine
Questa petizione sarà consegnata a:
- Presidente della Camera dei Deputati
Laura Boldrini - Presidente del Senato
Piero Grasso - Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella
1 altro decisore...
- Luigi Manconi ha lanciato questa petizione con solo una firma e allora ci sono 29.248 sostenitori.
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