Il Marnetto Quotidiano : Gibilterra.
Si fa l'abitudine a tutto. Anche a una cosa preziosa come la pace, garantita dall'Unione Europea.
Poi, basta un elemento di disunione - la Brexit - e dopo appena pochi giorni dalla consegna della lettera di separazione, anche l'ipotesi più incredibile di una guerra tra nazioni europee diventa esplicita. Come è successo con le dichiarazioni del Ministro della Difesa britannico, Fallon, che evoca l'opzione militare contro la Spagna, pur di difendere la sovranità su Gibilterra. Sbaglia chi la considera solo una dichiarazione imprudente. Perché queste frasi sono la fine del tabù della guerra tra stati europei.
Io sono nato nel 1954 e sono consapevole di far parte di in un piccolo pezzo di umanità, che non ha mai visto il proprio Paese in guerra. Un'esperienza rara, che pochissime persone hanno la fortuna di aver vissuto nel mondo. Non ho visto compagni di scuola tornare in una bara. Bombe devastare le strade della mia città. Amici allegri trasformati in reduci psichiatrici dal trauma del fronte.
Non mi piace affatto la dichiarazione del Ministro Fallon.
Ma ancora meno chi parla di sovranismo, per appiccare i fuochi del nazionalismo.
Voglio un'Europa vera. Quella di Ventotene. Quella della pace. E per questo sogno continuerò a battermi.
Massimo Marnetto
I commenti
Quando si e´in mezzo al mare, ci si aggrappa ad ogni oggetto galleggiante,
La EU sta affondando non per la Brexit, ma per gli stessi europei (primi i francesi e poi gli olandesi) che dettereo un calcio al progetto di unione federale per salvaguardare La Grandeur de la France e per risparmiare il proprio denaro. Ed ora ne vediamo gli effetti di uno smottamento verso la storia passata, dato che gli stati membri Francia ed Olanda primi, hanno dato inizio allo smottamento.
Ed è qui che, porca vacca, la gran Bretagna si sta sputando in faccia. Gran Bretagna che durante il secondo conflitto ha tenuto duro oltre ogni limite costituendo un nucleo di compensazione di quelle forze che poi sarebbero confluite nella alleanza contro Hitler.
Noi non potremmo avere goduto di 70 anni di pace se non ci fosse stata la GB a tenere duro. Grazie Inghilterra.
Ma ora con la uscita dalla UE e soprattutto con lo scuotimento della spada dei Winsor,( si aggrappa all'ultimo relitto galleggiante) sta piantando l'ultimo chiodo sulla bara dell' unione prima ancora che questa sia morta.
Ma a cosa si agrappano questi personaggi fuori dal tempo sperando in un impero che non esiste piu? Sperando che il popolo del commonwealth sia donuovo disponibile ad accettare le condizioni leonine imposta da SMB a tutti i popoli, che non a caso si dichiaravano " cittadini" ma " sudditi della Corona " (british subject)
Ma si crede, questa controfigura di una ben piu' energica e dannosa Thatcher, di restare nella storia coma una Orazia Coclita dell' impero britannico di fronte alla sgretolamento della storia.
Se io fossi Dante la metterei nell'ultimo girone assieme a Giuda.
Franco Papone
2017-04-03 18:47 GMT+02:00 Josi <josigiobbe@gmail.com>:
Purtroppo io sono nato diciassette anni prima di Massimo e la guerra, la seconda guerra mondiale, l'ho vista e la ricordo. L'ho vista da bambino e la ricordo da vecchio.Ricordo i bombardamenti a Verona, ricordo le incursioni notturne di "Pippo", ed ancora le lunghe colonne di prigionieri americani prima e di prigionieri tedeschi poi. Ricordo le esplosioni che fecero saltare i ponti sull'Adige e lo spostamento d'aria che ruppe i vetri delle finestre di casa.
Per questo, ma non solo per questo, condivido pienamente le parole dell'odierno mq.
Saluti a tutti
J.
I Bombardamenti In primo piano giardando il Ponte Garibldi crollato
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