Con
Thimoty Spall, Colm Meaney, Toby Stephen, Barry Ward, John Hurt, Freddie
Highmore, Catherine Mc Cormack, del 2016.
Nemici amici?
All’uscita
dal cinema, la mia compagna di visione riscontrava come gli inglesi amino mettere
in mostra i loro politici o i loro reali e, inoltre, dandone spesso una visione
bonaria. Così, ad esempio Giorgio VI ne
Il discorso del Re del 2010 o
Elisabetta giovane in Una notte con la
Regina del 2015 oltre a tutti i film biografici. In effetti, anche ne Il viaggio, i politici ruvidi e violenti
sono dipinti con un certo humor.
Siamo
nel 2006 a St. Andrew in Scozia, dove si tiene un incontro al vertice per
discutere un accordo di pace tra il reverendo Ian Paisley (Thimoty Spall,
indimenticabile in Turner) leader del
partito Unionista democratico Irlandese e Martin Mc Guinnes, (il bravo Colm
Meaney) leader del Sinn Féin (in italiano “noialtri soli”), movimento
indipendentista repubblicano irlandese. L’incontro è patrocinato dal Primo
Ministro britannico Tony Blair. L’accordo non si conclude e, per motivi
personali (deve festeggiare quello stesso giorno i suoi cinquant’anni di
matrimonio), il reverendo deve assolutamente ripartire, nonostante una forte pioggia
impedisca i voli nell’aeroporto di Glasgow. Perciò Paisley viene accompagnato
in auto a Edimburgo, ma anche il suo acerrimo nemico Mc Guinnes è con lui in
macchina. Tutti complottano per far sì che i due si conoscano, si parlino e
alla fine si stringano una mano per un accordo duraturo.
Il
film è tutto qui in questo viaggio in una Mercedes guidata da un giovane falso
autista che fa parte dei servizi segreti e tenta di farli comunicare. Man mano,
alla fine del film, tra battibecchi, rinfacciamenti e battute, i due riusciranno
quasi a piacersi nonostante entrambi la pensino in modo diametralmente opposto.
Il
reverendo Ian Paisley era figlio di un catechista batista e aveva fondato la
Free Presbyterian Church. Era stato chiamato “Mister No” per la sua
inflessibile opposizione verso i cattolici. Nel 1998 riuscì a contestare il
Papa, Giovanni Paolo II, nella sua visita al Parlamento europeo, definendolo un
Anticristo. Divenne Primo Ministro nel 2007 al parlamento regionale
dell’Irlanda del Nord con Martin Mc Guinness come vice. Saranno chiamati i
“Chuckle Brothers” (fratelli ridacchianti). Martin Guinnes, invece, secondo
varie fonti sarebbe stato membro dell’Army Council dell’IRA, il braccio armato
del partito, durante la guerra civile.
Il viaggio presenta un’ottima
recitazione, una buona sceneggiatura e, nonostante il film sia tutto parlato, è
ironico e non annoia.
Ghisi
Grütter
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