8 aprile 2017

SIT-IN NO AL DECRETO MINNITI-ORLANDO

_08 apr 12:42 - Omniroma_
*Omniroma-MIGRANTI, SI PROTESTA DAVANTI PREFETTURA: "NO A DECRETO*
MINNITI-ORLANDO"  (OMNIROMA) Roma, 08 APR - Un gazebo, in piazza Santissimi Apostoli dinanzi alla prefettura, è stato allestito stamattina da Sinistra Italiana per manifestare contro il decreto Minniti-Orlando che arriva in aula a Montecitorio martedì prossimo. Scopo dell`iniziativa è protestare ma anche sensibilizzare i passanti, spiegano gli organizzatori in piazza."Oggi scendiamo in piazza per dare avvio a un percorso un po` più ampio, che coinvolgerà numerose altre realtà e protesterà martedì prossimo alle 17 in piazza di Montecitorio per dire no al decreto Minniti-Orlando - ha detto Giovanna Seddaiu, responsabile Migrazione e accoglienza di SI - Sinistra Italiana è l`unico partito che ha detto no in commissione giustizia quando questo decreto, che è blindato, è stato analizzato. Purtroppo martedì arriva in aula così com`è stato concepito per questo faremo un sit in che coinvolgerà i sindacati, Cgil Cisl e Uil, associazioni come l`Arci, altri partiti di sinistra e tutte le realtà che con noi condividono la contrarietà a questo decreto".In particolare del decreto, Sinistra Italiana contesta il fatto che "imposta un cambiamento culturale, di destra e che quindi non condividiamo, in materia di sicurezza urbana e gestione dei flussi di migranti: è un provvedimento che punta soltanto a un livello sicuritario e non bada al profilo umanitario dell`accoglienza e inclusione", aggiunge Seddaiu. Nel dettaglio in materia di immigrazione "si sta facendo un`azione grave secondo il nostro punto di vista - continua Seddaiu - si limitano le procedure per la richiesta d`asilo, si riducono le possibilità di attivare il procedimento per tali richieste e si mette un giudice monocratico: invece di aumentare il numero dei giudici che devono gestire le pratiche, lo si riduce. Ma ancora più grave è il previsto aumento del numero dei Cie, che verranno chiamati Cpr e che non sono luoghi d`accoglienza ma d`espulsione e che conteranno circa 20mila posti in tutta Italia, un numero limitato rispetto alla situazione che affronta il Paese. Un provvedimento che non prende realmente in carico il problema dei migranti transitanti".Rispetto invece alle misure in materia di sicurezza urbana "stendiamo davvero un velo pietoso. Mostra la totale incapacità del Governo di gestire le povertà e disuguaglianze. Si riconoscono istituzionalmente i poveri e disagiati come persone che sono un problema al decoro urbano: l`essere umano viene equiparato a un bidone dell`immondizia", ha concluso Seddaiu.

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