7 febbraio 2017

VILLA BLANC:UNA PASSEGGIATA da ......SOGNO

Lo scrittore Marchesini fa parte di quel manipolo di irriducibili che ha osato l'inosabile: citare in giudizio la LUISS ,il Comune di Roma e la Regione Lazio per non aver osservato le norme contenute nel NPGTU, approvato nel 2008 dal consiglio comunale guidato da Walter Veltroni, che riguardano l'intero complesso della Villa .Il 26 gennaio è stato discusso presso il Consiglio di Stato il ricorso nei confronti della sentenza emessa dal TAR, sfavorevole ai cittadini. Ora siamo quindi in attesa della sentenza del Consiglio di Stato. Nel frattempo i lavori di restauro sono state completati e il parco è stato bonificato con mano pesante. Si sta procedendo in questi giorni all'installazione delle cancellate  che delimitano il perimetro della villa dalla parte di Via Marliano\Venuti.
I rumors sulla sentenza che verrà non sono proprio rassicuranti mentre il Comune con il  buon Berdini continua a dare la propria disponibilità ed adesione alla causa , di cui era titolare anche in tempi in cui non sedeva in Campidoglio, ma in pratica non attua provvedimenti che vadano incontro alle richieste del Comitato Villa Blanc, portavoce  della cittadinanza. Del Municipio II neanche parliamo perché in questo completamente dipendente  dalle azioni e reazioni del Comune .
Quindi il nostro Gian Carlo lavora di fantasia e quello che segue è il frutto del suo....sogno che sarebbe realizzabile se non vivessimo in un Paese in cui vige la norma dell'articolo quinto.
Domenico Fischetto
 
Oggi ho deciso di fare una sana e bella passeggiata dentro Villa Blanc, finalmente, dopo decenni di abbandono e incuria, ripulita, restaurata, rinnovata. Ci andrò con un gruppo di ragazze e ragazzi del laboratorio di scrittura per ammirare insieme i risultati di oltre cento anni di storia: dai quattro ettari di vigna originaria di Pietro Lezieri, a come Giacomo Boni e i suoi collaboratori hanno saputo trasformarli nell'incanto artistico della Villa e dei villini dai quali è accompagnata e arricchita. Passeggiando incontreremo e saluteremo gli studenti che frequentano i corsi di alta finanza organizzati dalla Luiss, e arriveremo fino alla zona di pendio prospiciente Piazza Winkelmann, dove sono stati ricavati e allestiti gli orti botanici didattici coltivati e goduti dai bambini della scuola pubblica. Così il verde vincolato aperto al pubblico, e la destinazione ai servizi locali previsti dal PRG di Roma per Villa Blanc sono stati correttamente rispettati. Con piena soddisfazione dell'Università privata che ne è proprietaria e vi svolge le sue attività, e della cittadinanza che vede concretamente riconosciuto il diritto a godere quanto di meglio l'arte del bello ha prodotto a Roma. Poi, dopo la stimolante e istruttiva passeggiata con i miei allievi del laboratorio di scrittura, ci riuniremo a rifocillarci al bar interno alla Villa per sorbire una bibita e cominciare a stendere gli appunti e il racconto di ciò che abbiamo gustato e visto. Non è questo il modo estetico e didattico migliore di rendere onore alla storia romana, trasmettendo alle nuove generazioni - tutte, non solo quelle benestanti e ricche - l'amore per la bellezza?
Una buona giornata
Gian Carlo

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