Questa mattina, leggendo i quotidiani e le notizie on line troverete due fatti di cronaca, accaduti nelle ultime ore nella provincia di Bologna, che hanno rilevanza in sede penale entrambi per differenti ragioni suscitano apprensione.
A Bodrio questa mattina un barista ha tentato di reagire ad un tentativo di rapina ed è stato freddato con diversi colpi di arma da fuoco. Sempre in provincia di Bologna una ragazzina appartenente ad una famiglia di fede musulmana ha subito il taglio completo dei capelli, a quanto sembra, è stata punita dai suoi genitori , perché non voleva indossare il velo . Questi due avvenimenti di cronaca giudiziaria sono importanti, perché risollevano l' attenzione sul tema della violenza e della legittima difesa, sul tema della libertà religiosa, sul tema dell' integrazione delle comunità islamiche nel nostro Paese. Iniziamo dalla rapina finita purtroppo nel sangue . Esprimiamo le nostre più sentire condoglianze ai familiari del povero barista ucciso . I suoi aggressori devono essere identificati, processati e puniti con severità. L ' Ordinamento Giuridico italiano ha tutti gli strumenti giuridico-operativo per affrontare e risolvere casi cosi drammatici, come quello della rapina di questa mattina . Ricordiamo a noi stessi che la pena minima per chi uccide volontariamente una persona è di almeno 21 anni di reclusione. Sfruttare con cinismo l' emozione e lo sdegno per la violenza dell' aggressione , invocando norme più facilitanti nell' uso delle armi per l' autotutela , non risolverebbe il problema , piuttosto aumenterebbe i casi di ricorso ingiustificato alle armi con ulteriore spargimento di sangue ed altri drammi . Penso piuttosto che sia necessario intervenire nella fase esecutiva della pena penale. Insieme al percorso riabilitativo e di recupero del reo, occorre recuperare contro ogni "indulgentismo " anche per i reati, apparentemente meno gravi o che sollevano meno cd allarme sociale . Una ritrovata filosofia " retributiva " se con iattanza e prepotenza violi la legge penale e la sicurezza dei consociati , ebbene devi sapere che con giusta severità , sarai assoggettato senza se e senza ma ad giusta e concreta sanzione penale , senza inutili sconti , abbuoni e perdonismi vari . La ragazza a cui hanno tagliato a zero i capelli, perché si rifiutava di indossare il velo. Partiamo innanzitutto dalla costatazione dell ' efficiente risposta del sistema pubblico statale scolastico, giudiziario e degli assistenti sociali . Il caso è stato prontamente affrontato . Sono fiducioso nell' operato dei pubblici uffici ,conosco personalmente il procuratore G. Amato di Bologna è persona deriva e competente . Il punto è un altro . Occorre aiutare l' integrazione religiosa senza pregiudizio, favorendo e mettendo al centro dell'attenzione la persona umana ed il cittadino . La scelta ed il credo religioso , sono e devono rimanere scelte intime e personali, che come tali devono essere assolutamente ed incondizionatamente rispettate da tutti : cittadini , formazioni intermedie e lo stesso Stato . Gli islamici che convivono con noi nel Mediterraneo almeno dal VII secolo non sono e non devono essere considerati con pregiudizio nostri avversari od addirittura nostri nemici , come qualcuno che vuole dividere e creare un nemico ed una ideologia della paura e dell' odio , vorrebbe farci credere . Se desideriamo un' età dell' oro , della convivenza felice , della crescita e dello sviluppo economico , allora dobbiamo saper guardare agli islamici come degli amici e dei fratelli . Il tema della sfida non è quello della identità religiosa o etnica . Il tema che deciderà del nostro benessere o della nostra decadenza è ed sarà il tema del lavoro , dei diritti , dello sviluppo ,della crescita,della solidarietà,della assistenza della cooperazione e mutualità. Sono questi i temi sani. Costruttivi e positivi che Noi dobbiamo mettere al centro della nostra azione politica e sociale . Tutto il resto è fuffa, che ci divide , ci spaventa ci pone gli uni contro gli altri , ci rende alieni nelle nostre città e nelle nostre comunità. In verità spesso dimentichiamo che le nostre vite sono troppo brevi e le cose da fare sono tante e che ciascuno di noi persegue solo i propri sogni ed i propri desideri,tentando di dare un senso alla propria vita .
Luca Giordano per Tre Righe .
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