20 dicembre 2017

Austria, Tajani: L'Europa ha chiuso la stagione dei nazionalismi.








                                                              Sebastian Kurz

Il 18 dicembre tra le 5mila e le 6mila persone hanno protestato nelle strade di Vienna mentre il governo Kurz giurava di fronte al capo dello Stato, Alexander van der Bellen. La protesta è stata contro la presenza dell'estrema destra al potere. Per le strade si sono verificati alcuni momenti di tensione con lancio di lacrimogeni. Sui cartelli esposti dai manifestanti vi erano scritte come “Non lasceremo governare i nazisti”. 

Nel giorno del giuramento ufficiale del nuovo governo austriaco, quella che domenica scorsa sembrava una possibilità, è divenuta un annuncio ufficiale del parlamentare Werner Neubaur: “I sudtirolesi potranno richiedere la cittadinanza austriaca già nel 2018, al più tardi all’inizio del 2019, la richiesta potrà essere avanzata da chi si è dichiarato tedesco e dai suoi figli e sarà gratis per non gravare sulle tasche delle famiglie. In futuro - ha concluso l’esponente del Partito della Libertà- atleti altoatesini potranno gareggiare per la nazionale austriaca".

Nella capitale italiana l'idea del nuovo governo austriaco, alleato con l'estrema destra, non è stata affatto accolta bene. Il sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, ha affermato che la mossa di Vienna “anche se fatta con il guanto di velluto dell’europeismo, ha il crisma del pugno di ferro etno-nazionalista” e  che “sdoganare la cittadinanza su base etnica avrebbe effetti gravissimi, ad esempio in tutti i Balcani, minando la convivenza nei paesi, anche nell’Ue, caratterizzati dalla presenza di cittadini di molteplici culture”.

"L'Austria offrirà la cittadinanza alla minoranza di lingua tedesca dell'Alto Adige solo in stretta cooperazione con l'Italia. È qualcosa che noi abbiamo in programma di fare solo collaborando con il governo di Roma" ha dichiarato il nuovo cancelliere austriaco Sebastian Kurz. Il presidente dell'Europarlamento Antonio Tajani ha già dichiarato: "Non è una mossa distensiva. L'Europa ha tanti difetti ma ha chiuso la stagione dei nazionalismi", manifestando la contrarietà dell'Europa. 

Il fatto che Matteo Salvini ritenga che quello austriaco sia un modello da seguire, fa credere che forse abbia ragione Massimo D'Alema ne sostenere che "ciò che accade in altre parti d'Europa è preoccupante è l'Italia non è estranea a questi rischi".

Maura Pisciarelli

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